stampa questa pagina
Martedì, Febbraio 15 2011 20: 42

Morbilità e mortalità cardiovascolare nella forza lavoro

Vota questo gioco
(0 voti )

Nel seguente articolo, il termine malattia cardiovascolare (CVD) si riferisce a disturbi organici e funzionali del cuore e del sistema circolatorio, compreso il conseguente danno ad altri sistemi di organi, che sono classificati con i numeri da 390 a 459 nella 9a revisione della Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD) (World Organizzazione Sanitaria (OMS) 1975). Basato essenzialmente sulle statistiche internazionali raccolte dall'OMS e sui dati raccolti in Germania, l'articolo discute la prevalenza delle malattie cardiovascolari, i nuovi tassi di malattia e la frequenza di decessi, morbilità e disabilità.

Definizione e prevalenza nella popolazione in età lavorativa

Disfunsione dell'arteria coronaria (ICD 410-414) con conseguente ischemia del miocardio è probabilmente la CVD più significativa nella popolazione attiva, in particolare nei paesi industrializzati. Questa condizione deriva da una costrizione del sistema vascolare che irrora il muscolo cardiaco, un problema causato principalmente dall'arteriosclerosi. Colpisce dallo 0.9 all'1.5% degli uomini in età lavorativa e dallo 0.5 all'1.0% delle donne.

Malattie infiammatorie (ICD 420-423) può coinvolgere l'endocardio, le valvole cardiache, il pericardio e/o il muscolo cardiaco (miocardio) stesso. Sono meno comuni nei paesi industrializzati, dove la loro frequenza è ben al di sotto dello 0.01% della popolazione adulta, ma si osservano più frequentemente nei paesi in via di sviluppo, forse riflettendo la maggiore prevalenza di disturbi nutrizionali e malattie infettive.

Disturbi del ritmo cardiaco (ICD 427) sono relativamente rari, sebbene sia stata prestata molta attenzione da parte dei media ai recenti casi di disabilità e morte improvvisa tra eminenti atleti professionisti. Sebbene possano avere un impatto significativo sulla capacità lavorativa, sono spesso asintomatici e transitori.

I miocardiopatie (ICD 424) sono condizioni che comportano l'allargamento o l'ispessimento della muscolatura cardiaca, restringendo efficacemente i vasi e indebolendo il cuore. Hanno attirato più attenzione negli ultimi anni, in gran parte a causa del miglioramento dei metodi di diagnosi, sebbene la loro patogenesi sia spesso oscura. Sono state attribuite a infezioni, malattie metaboliche, disordini immunologici, malattie infiammatorie che coinvolgono i capillari e, di particolare importanza in questo volume, a esposizioni tossiche sul posto di lavoro. Si dividono in tre tipologie:

    • dilatativo—la forma più comune (da 5 a 15 casi ogni 100,000 persone), che è associata all'indebolimento funzionale del cuore
    • ipertrofico—ispessimento e ingrossamento del miocardio con conseguente relativa insufficienza delle arterie coronarie
    • restrittivo—un raro tipo in cui le contrazioni miocardiche sono limitate.

         

        Ipertensione (ICD 401-405) (aumento della pressione arteriosa sistolica e/o diastolica) è la malattia circolatoria più comune, riscontrata tra il 15 e il 20% dei lavoratori nei paesi industrializzati. Se ne discute più dettagliatamente di seguito.

        Cambiamenti aterosclerotici nei vasi sanguigni maggiori (ICD 440), spesso associati all'ipertensione, causano malattie negli organi che servono. Il primo tra questi è malattia cerebrovascolare (ICD 430-438), che può provocare un ictus dovuto a infarto e/o emorragia. Ciò si verifica nello 0.3-1.0% dei lavoratori, più comunemente tra quelli di età pari o superiore a 40 anni.

        Le malattie aterosclerotiche, tra cui la malattia coronarica, l'ictus e l'ipertensione, di gran lunga le malattie cardiovascolari più comuni nella popolazione attiva, sono di origine multifattoriale e insorgono precocemente nella vita. Sono importanti sul posto di lavoro perché:

          • una percentuale così ampia della forza lavoro ha una forma asintomatica o non riconosciuta di malattia cardiovascolare
          • lo sviluppo di tale malattia può essere aggravato o gli eventi sintomatici acuti possono essere accelerati dalle condizioni di lavoro e dalle esigenze lavorative
          • l'insorgenza acuta di una fase sintomatica della malattia cardiovascolare è spesso attribuita al lavoro e/o all'ambiente di lavoro
          • la maggior parte delle persone con una malattia cardiovascolare consolidata è in grado di lavorare in modo produttivo, anche se, a volte, solo dopo un'efficace riabilitazione e riqualificazione professionale
          • il posto di lavoro è un'arena particolarmente propizia per i programmi di prevenzione primaria e secondaria.

                   

                  Disturbi circolatori funzionali alle estremità (ICD 443) includono la malattia di Raynaud, pallore a breve termine delle dita e sono relativamente rari. Alcune condizioni professionali, come il congelamento, l'esposizione a lungo termine al cloruro di vinile e l'esposizione mano-braccio alle vibrazioni possono indurre questi disturbi.

                  Varicosità nelle vene delle gambe (ICD 454), spesso impropriamente liquidate come un problema estetico, sono frequenti tra le donne, soprattutto durante la gravidanza. Mentre una tendenza ereditaria alla debolezza delle pareti delle vene può essere un fattore, di solito sono associati a lunghi periodi di stare in piedi in una posizione senza movimento, durante i quali la pressione statica all'interno delle vene aumenta. Il conseguente disagio e l'edema alle gambe spesso impongono cambiamenti o modifiche del lavoro.

                  Tassi di incidenza annuali

                  Tra le malattie cardiovascolari, l'ipertensione ha il più alto tasso annuo di nuovi casi tra i lavoratori di età compresa tra 35 e 64 anni. Nuovi casi si sviluppano in circa l'1% di quella popolazione ogni anno. Seguono per frequenza le malattie coronariche (da 8 a 92 nuovi casi di attacco cardiaco acuto ogni 10,000 uomini all'anno e da 3 a 16 nuovi casi ogni 10,000 donne all'anno) e l'ictus (da 12 a 30 casi ogni 10,000 uomini all'anno e 6 a 30 casi ogni 10,000 donne all'anno). Come dimostrato dai dati globali raccolti dal progetto WHO-Monica (WHO-MONICA 1994; WHO-MONICA 1988), i tassi più bassi di nuova incidenza di infarto sono stati riscontrati tra gli uomini in Cina e le donne in Spagna, mentre i tassi più alti sono stati riscontrati tra uomini e donne in Scozia. Il significato di questi dati è che nella popolazione in età lavorativa, dal 40 al 60% delle vittime di infarto e dal 30 al 40% delle vittime di ictus non sopravvive agli episodi iniziali.

                  Mortalità

                  Nell'età lavorativa primaria compresa tra 15 e 64 anni, solo l'8-18% dei decessi per CVD si verifica prima dei 45 anni. La maggior parte si verifica dopo i 45 anni, con un tasso annuo che aumenta con l'età. I tassi, che stanno cambiando, variano considerevolmente da paese a paese (WHO 1994b).

                  La tabella 1 mostra i tassi di mortalità per gli uomini e per le donne di età compresa tra 45 e 54 anni e tra 55 e 64 anni per alcuni paesi. Si noti che i tassi di mortalità per gli uomini sono costantemente più alti di quelli per le donne di età corrispondenti. La tabella 2 confronta i tassi di mortalità per varie malattie cardiovascolari tra le persone di età compresa tra 55 e 64 anni in cinque paesi.

                  Tabella 1. Mortalità per malattie cardiovascolari nel 1991 e nel 1990 nei gruppi di età 45-54 e 55-64 per paesi selezionati.

                  Paese

                  Uomo

                  Donna

                  45-54 anni

                  55-64 anni

                  45-54 anni

                  55-64 anni

                  tasso

                  %

                  tasso

                  %

                  tasso

                  %

                  tasso

                  %

                  Russia**

                  528

                  36

                  1,290

                  44

                  162

                  33

                  559

                  49

                  Polonia**

                  480

                  38

                  1,193

                  45

                  134

                  31

                  430

                  42

                  Argentina*

                  317

                  40

                  847

                  44

                  131

                  33

                  339

                  39

                  Gran Bretagna**

                  198

                  42

                  665

                  47

                  59

                  20

                  267

                  32

                  STATI UNITI D'AMERICA*

                  212

                  35

                  623

                  40

                  83

                  24

                  273

                  31

                  Germania**

                  181

                  29

                  597

                  38

                  55

                  18

                  213

                  30

                  Italia*

                  123

                  27

                  404

                  30

                  41

                  18

                  148

                  25

                  Messico**

                  128

                  17

                  346

                  23

                  82

                  19

                  230

                  24

                  Francia**

                  102

                  17

                  311

                  22

                  30

                  12

                  94

                  18

                  Giappone**

                  111

                  27

                  281

                  26

                  48

                  22

                  119

                  26

                  *1990. **1991. Tasso=Morti per 100,000 abitanti. % proviene da tutte le cause di morte nella fascia di età.

                   

                  Tabella 2. Tassi di mortalità da gruppi speciali di diagnosi cardiovascolare negli anni 1991 e 1990 nella fascia di età 55-64 per paesi selezionati

                  Gruppo di diagnosi
                  (ICD 9a Rev.)

                  Russia (1991)

                  USA (1990)

                  Germania (1991)

                  Francia (1991)

                  Giappone (1991)

                   

                  M

                  F

                  M

                  F

                  M

                  F

                  M

                  F

                  M

                  F

                  393-398

                  16.8

                  21.9

                  3.3

                  4.6

                  3.6

                  4.4

                  2.2

                  2.3

                  1.2

                  1.9

                  401-405

                  22.2

                  18.5

                  23.0

                  14.6

                  16.9

                  9.7

                  9.4

                  4.4

                  4.0

                  1.6

                  410

                  160.2

                  48.9

                  216.4

                  79.9

                  245.2

                  61.3

                  100.7

                  20.5

                  45.9

                  13.7

                  411-414

                  586.3

                  189.9

                  159.0

                  59.5

                  99.2

                  31.8

                  35.8

                  6.8

                  15.2

                  4.2

                  415-429

                  60.9

                  24.0

                  140.4

                  64.7

                  112.8

                  49.2

                  73.2

                  27.0

                  98.7

                  40.9

                  430-438

                  385.0

                  228.5

                  54.4

                  42.2

                  84.1

                  43.8

                  59.1

                  26.7

                  107.3

                  53.6

                  440

                  441-448


                  {} 50.0


                  {} 19.2

                  4.4

                  18.4

                  2.1

                  6.7

                  11.8

                  15.5

                  3.8

                  4.2

                  1.5

                  23.4

                  0.3

                  3.8

                  0.3

                  3.8

                  0.1

                  2.6

                  Totale 390–459

                  1,290

                  559

                  623

                  273

                  597

                  213

                  311

                  94

                  281

                  119

                  Morti per 100,000 abitanti; M=maschio; F=femmina.

                  Disabilità lavorativa e prepensionamento

                  Le statistiche relative alle diagnosi sul tempo perso dal lavoro rappresentano un'importante prospettiva sull'impatto della morbilità sulla popolazione attiva, anche se le designazioni diagnostiche sono generalmente meno precise rispetto ai casi di pensionamento anticipato a causa di disabilità. I tassi di casi, solitamente espressi in casi per 10,000 dipendenti, forniscono un indice della frequenza delle categorie di malattia, mentre il numero medio di giorni persi per caso indica la gravità relativa di particolari malattie. Pertanto, secondo le statistiche su 10 milioni di lavoratori nella Germania occidentale compilate dall'Allgemeinen Ortskrankenkasse, le CVD rappresentavano il 7.7% della disabilità totale nel 1991-92, sebbene il numero di casi per quel periodo fosse solo il 4.6% del totale (Tabella 3 ). In alcuni paesi, dove è previsto il pensionamento anticipato quando la capacità lavorativa è ridotta a causa di malattia, il modello di disabilità rispecchia i tassi per le diverse categorie di CVD.

                  Tabella 3. Tasso di malattie cardiovascolari tra i pensionati anticipati* a causa della ridotta capacità lavorativa (N = 576,079) e disabilità lavorativa correlata alla diagnosi nella parte occidentale della Germania, 1990-92

                  Gruppo di diagnosi
                  (ICD 9a Rev.)

                  Principale causa di malattia

                  Accesso al pensionamento anticipato; numero per 100,000 pensionati anticipati

                  Invalidità lavorativa media annua 1990–92

                   

                  Casi per 100,000 occupati

                  Durata (giorni) per caso

                   

                  Uomo

                  Donna

                  Uomo

                  Donna

                  Uomo

                  Donna

                  390-392

                  Febbre reumatica acuta

                  16

                  24

                  49

                  60

                  28.1

                  32.8

                  393-398

                  Cardiopatia reumatica cronica

                  604

                  605

                  24

                  20

                  67.5

                  64.5

                  401-405

                  Ipertensione, malattie della pressione alta

                  4,158

                  4,709

                  982

                  1,166

                  24.5

                  21.6

                  410-414

                  Cardiopatie ischemiche

                  9,635

                  2,981

                  1,176

                  529

                  51.2

                  35.4

                  410, 412

                  Infarto miocardico acuto ed esistente

                  2,293

                  621

                  276

                  73

                  85.8

                  68.4

                  414

                  Malattia coronarica

                  6,932

                  2,183

                  337

                  135

                  50.8

                  37.4

                  415-417

                  Malattie circolatorie polmonari

                  248

                  124

                  23

                  26

                  58.5

                  44.8

                  420-429

                  Altre cardiopatie non reumatiche

                  3,434

                  1,947

                  645

                  544

                  36.3

                  25.7

                  420-423

                  Malattie infiammatorie cardiache

                  141

                  118

                  20

                  12

                  49.4

                  48.5

                  424

                  Disturbi della valvola cardiaca

                  108

                  119

                  22

                  18

                  45.6

                  38.5

                  425

                  Miocardiopatia

                  1,257

                  402

                  38

                  14

                  66.8

                  49.2

                  426

                  Disturbo della prestazione dello stimolo

                  86

                  55

                  12

                  7

                  39.6

                  45.0

                  427

                  Disturbo del ritmo cardiaco

                  734

                  470

                  291

                  274

                  29.3

                  21.8

                  428

                  Insufficienza cardiaca

                  981

                  722

                  82

                  61

                  62.4

                  42.5

                  430-438

                  Malattie cerebrovascolari

                  4,415

                  2,592

                  172

                  120

                  75.6

                  58.9

                  440-448

                  Malattie delle arterie, arteriole e capillari

                  3,785

                  1,540

                  238

                  90

                  59.9

                  44.5

                  440

                  Arteriosclerosi

                  2,453

                  1,090

                  27

                  10

                  71.7

                  47.6

                  443

                  Malattia di Raynaud e altre malattie vascolari

                  107

                  53

                  63

                  25

                  50.6

                  33.5

                  444

                  Embolia arteriosa e trombosi

                  219

                  72

                  113

                  34

                  63.3

                  49.5

                  451-456

                  Malattie delle vene

                  464

                  679

                  1,020

                  1,427

                  22.9

                  20.3

                  457

                  Malattie non infettive dei linfonodi

                  16

                  122

                  142

                  132

                  10.4

                  14.2

                  458

                  Ipotensione

                  29

                  62

                  616

                  1,501

                  9.4

                  9.5

                  459

                  Altre malattie circolatorie

                  37

                  41

                  1,056

                  2,094

                  11.5

                  10.2

                  390-459

                  Malattie cardiovascolari totali

                  26,843

                  15,426

                  6,143

                  7,761

                  29.6

                  18.9

                  * Pensionamento anticipato: assicurazione pensionistica legale per l'ex Repubblica federale di Germania, invalidità lavorativa AOK-West.

                   

                  Di ritorno

                  Leggi 8994 volte Ultima modifica lunedì 13 giugno 2022 00:02