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Venerdì, Febbraio 11 2011 20: 09

Ispezione medica dei luoghi di lavoro e dei lavoratori in Francia

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Storia

Negli anni '1930, l'applicazione in Francia di alcune clausole del codice del lavoro relative all'igiene del lavoro ha dimostrato il valore di fornire agli ispettori del posto di lavoro l'accesso ai consultori medici.

Le leggi del 17 luglio 1937 e del 10 maggio 1946 (articoli L 611-7 e R 611-4) autorizzavano il Dipartimento dell'ispezione sul posto di lavoro a ordinare interventi medici temporanei. Nel tempo, questi interventi, originariamente concepiti come intermittenti, si sono evoluti in attività continuative complementari e condotte contestualmente all'ispezione sul posto di lavoro.

La promulgazione della legge dell'11 ottobre 1946 sulla medicina del lavoro fu presto seguita dall'istituzione di un quadro tecnico permanente per l'ispezione medica dei luoghi di lavoro e dei lavoratori. Il decreto del 16 gennaio 1947 stabiliva l'ambito, le tariffe, lo statuto e le funzioni degli ispettori sanitari dei luoghi di lavoro e dei lavoratori.

Dal 1947, tuttavia, lo sviluppo tecnico in questo settore è stato irregolare e sporadico e il numero di ispettori medici a volte non è riuscito a tenere il passo con il numero di compiti ispettivi; quest'ultimo è stato vero anche per le ispezioni sul posto di lavoro. Così, mentre i reparti medici istituiti in base alla legge 11 ottobre 1946 aumentavano in prevalenza e importanza, il numero degli ispettori sanitari si riduceva progressivamente da 44, numero originariamente previsto nel 1947, a 21. Queste tendenze contraddittorie spiegano in parte alcune delle le criticità che il sistema della medicina del lavoro ha dovuto affrontare.

Tuttavia, dal 1970, e in particolare dal 1975, c'è stato uno sforzo significativo per creare un Dipartimento di ispezione medica sul posto di lavoro in grado di rispondere alle esigenze dei circa 6,000 medici responsabili di oltre 12 milioni di lavoratori. Nel 1980 ai servizi ispettivi sono stati assegnati 39 posti retribuiti, di cui 36 effettivamente occupati. Nel 1995 erano disponibili 43 posti. Il Piano d'azione prioritario numero 12 del VII Piano prevede 45 ispettori medici; questo porterà il personale ai livelli originariamente previsti nel 1947.

Mentre i funzionari francesi riconoscevano la necessità di istituire un servizio di controllo specializzato responsabile dell'applicazione delle direttive legislative e regolamentari in materia di igiene e medicina del lavoro, conclusioni identiche venivano tratte in altri paesi. In risposta a questo crescente consenso, l'OIL, in collaborazione con l'OMS, convocò a Ginevra nel 1963 un convegno internazionale sull'ispezione medica dei luoghi di lavoro. Tra gli esiti degni di nota del convegno vi furono la definizione delle responsabilità, dei doveri e delle conoscenze e requisiti di formazione degli ispettori medici, e le tecniche ei metodi di ispezione medica.

Organizzazione Generale

L'ufficio centrale del Dipartimento per il lavoro e l'ispezione sanitaria dei lavoratori fa parte del Dipartimento per le relazioni industriali e riporta direttamente al Direttore regionale delle relazioni industriali e dell'ispezione medica. Il Direttore Regionale, a sua volta, fa parte del Consiglio Regionale del Lavoro e dell'Occupazione e riporta direttamente al Direttore Regionale del Lavoro e dell'Occupazione. Il numero di professionisti e lavoratori in Francia nel 1995 era:

  • 12.5 milioni di lavoratori che beneficiano della copertura generale
  • 6,337 medici, di cui 2,500 a tempo pieno
  • 4,000 infermieri
  • 1,500 reparti medici
  • Il 90% dei lavoratori è seguito da reparti medici di settore.

 

Il numero di ispettori medici in ciascuna regione dipende dal numero di posti di medicina del lavoro stipendiati in quella regione. In generale, ogni ispettore medico regionale dovrebbe essere responsabile di circa 300,000 lavoratori. Questa regola generale è, tuttavia, soggetta a modifiche in entrambe le direzioni, a seconda delle dimensioni e della geografia di ciascuna regione.

Missione

Sebbene molte delle sue clausole non siano più pertinenti o siano decadute, è tuttavia utile rivedere le responsabilità degli ispettori sanitari prescritte dal citato decreto del 16 gennaio 1947.

Il medico responsabile del dipartimento è responsabile, tra l'altro, del coordinamento di tutte le problematiche mediche nei vari dipartimenti del Ministero del lavoro e della previdenza sociale. Le sue funzioni possono essere estese con decreto.

L'ispettore medico dei luoghi di lavoro e dei lavoratori:

    1. mantenere, con i Comitati Tecnici delle Accrediti Previdenziali, il contatto diretto e permanente con il Servizio Ispezione Luoghi di Lavoro, e vigilare sull'applicazione della normativa in materia di igiene del lavoro e tutela della salute dei lavoratori
    2. svolgere, in via continuativa, attività volte alla tutela della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro; tali attività comprenderanno, tra l'altro, la vigilanza sui Dipartimenti di Medicina del Lavoro istituiti con la legge 11 ottobre 1946
    3. supervisionare, in stretta collaborazione con i servizi psicotecnici, le visite mediche finalizzate all'accertamento dell'idoneità al lavoro dei lavoratori, riclassificare e indirizzare i lavoratori temporaneamente inabili al lavoro o portatori di handicap fisici ai centri di riabilitazione
    4. sovrintendere, in collaborazione con i Comitati Tecnici degli Enti Previdenziali, alla predisposizione, compilazione ed utilizzo delle statistiche relative alle caratteristiche fisiopatologiche dell'organico.

           

          L'Ispettore Sanitario dei Luoghi di Lavoro comunicherà alle Commissioni Tecniche delle Accrediti Previdenziali le informazioni in suo possesso relative al rischio di malattia professionale e infortuni nelle diverse aziende. La nota del 15 settembre 1976 concernente l'organizzazione dei Dipartimenti per le Relazioni Industriali attribuisce al Dipartimento per l'Ispezione Sanitaria e del Lavoro i seguenti compiti:

          • l'approfondimento di aspetti tecnici di medicina del lavoro, patologia, fisiologia del lavoro ed ergonomia
          • l'approfondimento di questioni relative alla tutela della salute dei lavoratori e alle condizioni di lavoro
          • l'indagine sugli aspetti medici del lavoro
          • il monitoraggio dei progressi in medicina, fisiologia ed ergonomia
          • il coordinamento della raccolta di informazioni regionali.

           

          La gestione degli ispettori medici comporta:

          • il coordinamento degli ispettori sanitari regionali
          • lo sviluppo e l'applicazione di relazioni, studi tecnici e ricerche condotte a livello regionale o transregionale e, in ultima analisi, di gruppi di lavoro specializzati
          • l'organizzazione di incontri che forniscano ai membri del Dipartimento per il lavoro e l'ispezione medica dei lavoratori l'opportunità di confrontare esperienze e definire approcci coerenti a nuovi problemi
          • la predisposizione delle procedure di assunzione e formazione degli ispettori sanitari dei luoghi di lavoro e dei lavoratori
          • la formazione continua di tutti gli ispettori medici regionali.

           

          Oltre a queste attività fondamentali, il Dipartimento per il lavoro e l'ispezione medica dei lavoratori collabora anche con i dipartimenti delle relazioni industriali e delle risorse umane in tutti i casi che coinvolgono aspetti medici del lavoro (in particolare quelli che coinvolgono lavoratori portatori di handicap, candidati alla formazione continua e candidati al lavoro) ed è responsabile per la gestione, il coordinamento, il reclutamento e la formazione degli ispettori sanitari regionali e per garantire la loro formazione tecnica continua. Infine, l'ufficio centrale del Dipartimento svolge anche attività di consulenza ed è il rappresentante ufficiale del governo in materia di medicina del lavoro.

          I Dipartimenti per l'Ispettorato Sanitario del Lavoro e dei Lavoratori centrali o regionali del Dipartimento del Lavoro possono essere chiamati a intervenire quando altri dipartimenti governativi privi di propri servizi di ispezione medica (in particolare il Dipartimento della Salute e della Previdenza Sociale) si trovano ad affrontare problemi legati alla prevenzione o correzione dei rischi per la salute sul lavoro; questi dipartimenti del Dipartimento del lavoro possono anche concorrere all'istituzione di un dipartimento di prevenzione medica. Ad eccezione dei casi in cui la parte richiedente è un altro servizio governativo di ispezione del lavoro, il ruolo del Dipartimento è solitamente limitato a un ruolo consultivo.

          Dal 7 al 10 giugno 1994, quasi 1,500 persone hanno partecipato al XIII Giornate nazionali di medicina del lavoro (23° Convegno Nazionale di Medicina del Lavoro) organizzato da la Société et l'Institut de médecine du travail et d'ergonomie de Franche-Comté (Società e Istituto di Medicina del Lavoro ed Ergonomia della Franca Contea). Sono stati discussi i seguenti argomenti:

          • neurotossicità dell'esposizione a solventi di basso livello
          • salute e la precarietà della salute e del lavoro
          • lo stress e la tensione del lavoro contemporaneo: il ruolo del medico del lavoro.

           

          Il Dipartimento è il rappresentante del governo nelle agenzie o istituzioni medicosociali, scientifiche e professionali nel campo della medicina del lavoro. Questi includono il Conseil National de l'Ordre des Médecins (il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Medici), le Haut Comité d'Études et d'Information contre l'alcoolisme (l'Alto Commissariato per la Ricerca e l'Informazione sull'Alcolismo) e varie istituzioni universitarie e scientifiche. Inoltre, il Dipartimento centrale per il lavoro e l'ispezione medica dei lavoratori è spesso chiamato a presentare la posizione del governo francese sulle questioni mediche alla Comunità economica europea, all'OMS e all'OIL. I dipartimenti regionali hanno competenze analoghe, ai sensi della circolare DRT n. 18-79, del 6 luglio 1979, sul ruolo della cooperazione tra ispettori del lavoro e ispettori medici dei luoghi di lavoro nella prevenzione dei rischi professionali. La circolare individua le attività di orientamento, informazione, vigilanza, gestione e intervento da svolgere, secondo necessità, in collaborazione con i servizi regionali, dipartimentali o locali di controllo del lavoro.

          Sebbene sia gli ispettori sul posto di lavoro che gli ispettori medici condividano obiettivi comuni - la prevenzione dei rischi per la salute sul lavoro - i loro interventi specifici possono differire, a seconda delle competenze tecniche richieste. Altre circostanze possono invece richiedere la loro collaborazione.

          Proposta Nuova Circolare

          Una circolare in preparazione riprende e aggiorna le clausole della circolare del 6 luglio 1979. Si segnala che dal 1° gennaio 1995 i Dipartimenti della formazione professionale hanno assunto le competenze dei Dipartimenti regionali del Lavoro e dell'Occupazione. Occorre pertanto rivedere la funzione, il ruolo e la missione degli ispettori medici dei luoghi di lavoro.

          In sintesi, si può affermare che nel 1980 i reparti di controllo medico hanno riacquistato a tutti gli effetti il ​​ruolo e le funzioni originariamente loro previsti nel periodo 1946-47. Il prossimo passo più probabile nell'ispezione medica è verso una maggiore enfasi sulla promozione, la gestione e la ricerca nei luoghi di lavoro. Questa evoluzione, va notato, è parallela a quella della stessa medicina del lavoro. Dopo un lungo periodo di sviluppo e implementazione che può ormai considerarsi praticamente concluso, la medicina del lavoro deve ora entrare in una nuova era di miglioramento qualitativo e progresso scientifico.

           

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          Leggi 2254 volte Ultima modifica sabato 23 luglio 2022 20:31