Giovedì, 27 ottobre 2011 20: 21

Caso di studio: comunicazione dei pericoli: la scheda di dati sulla sicurezza chimica o la scheda di dati sulla sicurezza dei materiali (MSDS)

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Un approccio sistematico alla sicurezza richiede un efficiente flusso di informazioni dai fornitori agli utilizzatori di sostanze chimiche sui potenziali pericoli e le corrette precauzioni di sicurezza. Nell'affrontare la necessità di un programma scritto di comunicazione dei rischi, il Codice di condotta dell'ILO sulla sicurezza nell'uso di sostanze chimiche sul lavoro (ILO 1993) afferma: "Il fornitore dovrebbe fornire al datore di lavoro le informazioni essenziali sulle sostanze chimiche pericolose sotto forma di un documento sulla sicurezza chimica scheda dati." Questa scheda di dati sulla sicurezza chimica o scheda di dati sulla sicurezza dei materiali (MSDS) descrive i pericoli di un materiale e fornisce istruzioni su come il materiale può essere maneggiato, utilizzato e immagazzinato in sicurezza. Le schede di sicurezza sono prodotte dal produttore o dall'importatore di prodotti pericolosi. Il produttore deve fornire ai distributori e agli altri clienti gli MSDS al primo acquisto di un prodotto pericoloso e se l'MSDS cambia. I distributori di sostanze chimiche pericolose devono fornire automaticamente MSDS ai clienti commerciali. Ai sensi del Codice di condotta dell'ILO, i lavoratori ei loro rappresentanti dovrebbero avere diritto a una scheda di sicurezza ea ricevere le informazioni scritte in forme o lingue facilmente comprensibili. Poiché alcune delle informazioni richieste potrebbero essere destinate a specialisti, potrebbero essere necessari ulteriori chiarimenti da parte del datore di lavoro. L'MSDS è solo una fonte di informazioni su un materiale e, pertanto, è utilizzato al meglio insieme a bollettini tecnici, etichette, formazione e altre comunicazioni.

I requisiti per un programma scritto di comunicazione dei rischi sono delineati in almeno tre importanti direttive internazionali: lo standard di comunicazione dei pericoli dell'Amministrazione per la sicurezza e la salute occupazionale degli Stati Uniti (OSHA), il sistema informativo sui materiali pericolosi sul posto di lavoro (WHMIS) del Canada e la direttiva 91/155 della Commissione europea /CEE. In tutte e tre le direttive sono stabiliti i requisiti per la preparazione di una scheda di sicurezza completa. I criteri per le schede tecniche includono informazioni sull'identità della sostanza chimica, il suo fornitore, la classificazione, i pericoli, le precauzioni di sicurezza e le relative procedure di emergenza. La seguente discussione descrive in dettaglio il tipo di informazioni richieste incluse nel Codice di condotta dell'ILO del 1992 sulla sicurezza nell'uso di sostanze chimiche sul lavoro. Sebbene il Codice non intenda sostituire le leggi nazionali, i regolamenti o gli standard accettati, le sue raccomandazioni pratiche sono destinate a tutti coloro che hanno la responsabilità di garantire l'uso sicuro delle sostanze chimiche sul posto di lavoro.

La seguente descrizione del contenuto della scheda di dati sulla sicurezza chimica corrisponde alla sezione 5.3 del codice:

Le schede di dati sulla sicurezza chimica per le sostanze chimiche pericolose devono fornire informazioni sull'identità della sostanza chimica, sul suo fornitore, sulla classificazione, sui pericoli, sulle precauzioni di sicurezza e sulle relative procedure di emergenza.

Le informazioni da includere dovrebbero essere quelle stabilite dall'autorità competente per l'area in cui si trovano i locali del datore di lavoro o da un organismo approvato o riconosciuto da tale autorità competente. Di seguito sono riportati i dettagli del tipo di informazioni che dovrebbero essere richieste.

(a) Identificazione del prodotto chimico e della società

Il nome deve essere lo stesso utilizzato sull'etichetta della sostanza chimica pericolosa, che può essere il nome chimico convenzionale o un nome commerciale di uso comune. Possono essere usati nomi aggiuntivi se questi aiutano l'identificazione. Devono essere inclusi il nome completo, l'indirizzo e il numero di telefono del fornitore. Dovrebbe essere fornito anche un numero di telefono di emergenza, per il contatto in caso di emergenza. Questo numero può essere quello dell'azienda stessa o di un organismo di consulenza riconosciuto, purché entrambi possano essere contattati in qualsiasi momento.

(b) Informazioni sugli ingredienti (composizione)

Le informazioni dovrebbero consentire ai datori di lavoro di identificare chiaramente i rischi associati a una particolare sostanza chimica in modo che possano condurre una valutazione del rischio, come indicato nella sezione 6.2 (Procedure per la valutazione) di questo codice. Normalmente dovrebbero essere forniti dettagli completi sulla composizione, ma potrebbe non essere necessario se i rischi possono essere adeguatamente valutati. Dovrebbe essere fornito quanto segue, tranne nel caso in cui il nome o la concentrazione di un ingrediente in una miscela siano informazioni riservate che possono essere omesse conformemente alla sezione 2.6:

  1. una descrizione dei componenti principali, compresa la loro natura chimica;
  2. l'identità e le concentrazioni dei componenti pericolosi per la sicurezza e la salute
  3. l'identità e la concentrazione massima rilevabile dei componenti che si trovano alla concentrazione o superano la concentrazione alla quale sono classificati come pericolosi per la sicurezza e la salute negli elenchi approvati o riconosciuti dall'autorità competente, o che sono vietati a concentrazioni più elevate dall'autorità competente autorità.

 

(c) Identificazione del pericolo

I pericoli più importanti, inclusi i pericoli più significativi per la salute, fisici e ambientali, dovrebbero essere indicati in modo chiaro e breve, come panoramica dell'emergenza. Le informazioni devono essere compatibili con quelle riportate sull'etichetta.

(d) Misure di primo soccorso

Le misure di primo soccorso e di auto-aiuto dovrebbero essere spiegate con attenzione. Devono essere descritte le situazioni in cui è richiesta assistenza medica immediata e devono essere indicate le misure necessarie. Se del caso, dovrebbe essere sottolineata la necessità di disposizioni speciali per un trattamento specifico e immediato.

e) Misure antincendio

Dovrebbero essere inclusi i requisiti per combattere un incendio che coinvolge una sostanza chimica; per esempio:

  1. agenti estinguenti idonei;
  2. agenti estinguenti che non devono essere utilizzati per motivi di sicurezza;
  3. dispositivi di protezione speciali per i vigili del fuoco.

Dovrebbero inoltre essere fornite informazioni sulle proprietà della sostanza chimica in caso di incendio e sui particolari rischi di esposizione dovuti ai prodotti della combustione, nonché sulle precauzioni da adottare.

(f) Misure in caso di rilascio accidentale

Dovrebbero essere fornite informazioni sull'azione da intraprendere in caso di rilascio accidentale della sostanza chimica. Le informazioni dovrebbero includere:

  1. precauzioni per la salute e la sicurezza: rimozione delle fonti di ignizione, fornitura di una ventilazione sufficiente, fornitura di adeguati dispositivi di protezione individuale;
  2. precauzioni ambientali: allontanamento dagli scarichi, necessità di allertare i servizi di emergenza ed eventuale necessità di allertare le immediate vicinanze in caso di rischio imminente;
  3. metodi di messa in sicurezza e bonifica: utilizzo di idonei materiali assorbenti, evitando la produzione di gas/fumi da acqua o altro diluente, utilizzo di idonei neutralizzanti;
  4. avvertenze: sconsigliare azioni pericolose ragionevolmente prevedibili.

 

(g) Manipolazione e stoccaggio

Devono essere fornite informazioni sulle condizioni raccomandate dal fornitore per lo stoccaggio e la manipolazione sicuri, tra cui:

  1. progettazione e ubicazione di magazzini o recipienti;
  2. separazione dai luoghi di lavoro e dagli edifici occupati;
  3. materiali incompatibili;
  4. condizioni di conservazione (ad esempio, temperatura e umidità, evitare la luce solare);
  5. evitare fonti di ignizione, compresi accorgimenti particolari per evitare l'accumulo di elettricità statica;
  6. fornitura di ventilazione locale e generale;
  7. metodi di lavoro raccomandati e quelli da evitare.

 

(h) Controllo dell'esposizione e protezione personale

Dovrebbero essere fornite informazioni sulla necessità di dispositivi di protezione individuale durante l'uso di una sostanza chimica e sul tipo di dispositivi che forniscono una protezione adeguata e adeguata. Se del caso, dovrebbe essere ricordato che i controlli primari dovrebbero essere forniti dalla progettazione e dall'installazione di qualsiasi attrezzatura utilizzata e da altre misure ingegneristiche, e dovrebbero essere fornite informazioni sulle pratiche utili per ridurre al minimo l'esposizione dei lavoratori. Dovrebbero essere forniti parametri di controllo specifici come i limiti di esposizione o gli standard biologici, insieme alle procedure di monitoraggio raccomandate.

(i) Proprietà fisiche e chimiche

Dovrebbe essere fornita una breve descrizione dell'aspetto della sostanza chimica, se si tratta di un solido, liquido o gas, e del suo colore e odore. Determinate caratteristiche e proprietà, se note, devono essere fornite, specificando la natura del test per determinarle caso per caso. I test utilizzati dovrebbero essere conformi alle leggi e ai criteri nazionali applicabili sul luogo di lavoro del datore di lavoro e, in assenza di leggi o criteri nazionali, i criteri di prova del paese esportatore dovrebbero essere utilizzati come guida. La portata delle informazioni fornite dovrebbe essere adeguata all'uso della sostanza chimica. Esempi di altri dati utili includono:

  • viscosità
  • punto di congelamento/intervallo di congelamento
  • punto/intervallo di ebollizione
  • punto/intervallo di fusione
  • punto d'infiammabilità
  • temperatura di autoaccensione
  • proprietà esplosive
  • proprietà ossidanti
  • pressione del vapore
  • peso molecolare
  • peso specifico o densità
  • pH
  • solubilità
  • coefficiente di ripartizione (acqua/n-ottano)
  • parametri come la densità del vapore
  • miscibilità
  • velocità di evaporazione e conducibilità.

 

(j) Stabilità e reattività

Deve essere dichiarata la possibilità di reazioni pericolose in determinate condizioni. Devono essere indicate le condizioni da evitare, come ad esempio:

  1. condizioni fisiche (ad es. temperatura, pressione, luce, urti, contatto con umidità o aria);
  2. vicinanza ad altre sostanze chimiche (es. acidi, basi, agenti ossidanti o qualsiasi altra sostanza specifica che possa provocare una reazione pericolosa).

Dove vengono emessi prodotti di decomposizione pericolosi, questi devono essere specificati insieme alle necessarie precauzioni.

(k) Informazioni tossicologiche

Questa sezione dovrebbe fornire informazioni sugli effetti sul corpo e sulle potenziali vie di ingresso nel corpo. Si dovrebbe fare riferimento agli effetti acuti, sia immediati che ritardati, e agli effetti cronici derivanti dall'esposizione sia a breve che a lungo termine. Occorre inoltre fare riferimento ai rischi per la salute derivanti da possibili reazioni con altre sostanze chimiche, comprese eventuali interazioni note, ad esempio, derivanti dall'uso di farmaci, tabacco e alcol.

(l) Informazioni ecologiche

Devono essere descritte le caratteristiche più importanti che possono avere un effetto sull'ambiente. Le informazioni dettagliate richieste dipenderanno dalle leggi nazionali e dalla prassi in vigore sul luogo di lavoro del datore di lavoro. Le informazioni tipiche che dovrebbero essere fornite, se del caso, includono le potenziali vie di rilascio della sostanza chimica che destano preoccupazione, la sua persistenza e degradabilità, il potenziale di bioaccumulo e la tossicità acquatica e altri dati relativi all'ecotossicità (ad esempio, effetti sugli impianti di trattamento delle acque) .

(m) Considerazioni sullo smaltimento

Devono essere forniti metodi sicuri per lo smaltimento della sostanza chimica e degli imballaggi contaminati, che possono contenere residui di sostanze chimiche pericolose. Occorre ricordare ai datori di lavoro che potrebbero esistere leggi e prassi nazionali in materia.

(n) Informazioni sul trasporto

Dovrebbero essere fornite informazioni sulle precauzioni speciali che i datori di lavoro dovrebbero conoscere o adottare durante il trasporto della sostanza chimica all'interno o all'esterno dei propri locali. Possono essere incluse anche le informazioni pertinenti fornite nelle Raccomandazioni delle Nazioni Unite sul trasporto di merci pericolose e in altri accordi internazionali.

(o) Informazioni normative

Le informazioni richieste per la marcatura e l'etichettatura della sostanza chimica dovrebbero essere fornite qui. È necessario fare riferimento a normative o prassi nazionali specifiche applicabili all'utente. Si dovrebbe ricordare ai datori di lavoro di fare riferimento ai requisiti delle leggi e prassi nazionali.

(p) Altre informazioni

Dovrebbero essere incluse altre informazioni che possono essere importanti per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Esempi sono i consigli sulla formazione, gli usi e le restrizioni raccomandati, i riferimenti e le fonti dei dati chiave per la compilazione della scheda di dati sulla sicurezza chimica, il punto di contatto tecnico e la data di emissione della scheda.

 

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Leggi 11673 volte Ultima modifica Martedì 08 Novembre 2011 00:12

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Contenuti

Utilizzo, conservazione e trasporto di sostanze chimiche Riferimenti

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