Le operazioni forestali, specialmente nei paesi in via di sviluppo, tendono ad essere temporanee e stagionali. In genere, questo lavoro si svolge lontano dai centri urbani, ei lavoratori devono percorrere lunghe distanze ogni giorno o rimanere per diversi giorni o settimane nei campi vicino ai cantieri. Quando i lavoratori si spostano ogni giorno dalle loro case, le condizioni di lavoro dipendono in larga misura dal loro salario, dalle dimensioni della loro famiglia, dal loro livello di istruzione e dall'accesso che hanno ai servizi sanitari. Queste variabili, legate al livello di sviluppo raggiunto da una nazione e all'organizzazione del gruppo familiare, sono fondamentali per garantire la copertura dei beni di prima necessità. Tra questi beni di prima necessità vi è un nutrimento adeguato, particolarmente importante data l'intensità dello sforzo richiesto ai lavoratori forestali. In molte regioni anche i lavoratori pendolari avranno ancora bisogno di protezione dalle condizioni meteorologiche avverse durante le pause, in particolare dalla pioggia e dal freddo. Sono disponibili rifugi mobili appositamente progettati e attrezzati per la silvicoltura. Se tali rifugi forestali non vengono forniti, anche quelli utilizzati nei cantieri possono servire allo scopo. La situazione nei campi è diversa, poiché la loro qualità dipende dalle strutture fornite dall'azienda in termini di infrastrutture e manutenzione. La trattazione che segue si riferisce quindi alle condizioni di vita nei campi forestali per quanto riguarda l'alloggio, il tempo libero e il nutrimento.
Infrastruttura del campo
I campi possono essere definiti come case temporanee per i lavoratori forestali quando operano in luoghi remoti o difficili da raggiungere. Per raggiungere il loro scopo, i campi dovrebbero fornire almeno livelli minimi di igiene e comfort. È quindi importante chiedersi: come interpretano persone diverse quali dovrebbero essere questi livelli minimi? Il concetto è soggettivo, ma è possibile affermare che, nel caso di un campo, le condizioni minime richieste sono che le infrastrutture forniscano strutture e servizi di base coerenti con la dignità umana, dove ogni lavoratore possa partecipare con gli altri membri dell'equipaggio senza dover modificare in modo significativo le proprie abitudini o convinzioni personali.
Una domanda che deve essere affrontata quando si pianifica un campo forestale è il tempo in cui il campo rimarrà in un determinato luogo. Poiché normalmente i compiti devono essere spostati da un luogo all'altro, i campi fissi, sebbene più facili da allestire e mantenere, non sono la soluzione che di solito è richiesta. In generale, le strutture mobili sono le più pratiche e dovrebbero essere facili da smontare e spostare da un luogo all'altro. Ciò presenta un problema complesso, perché anche i moduli ben costruiti si deteriorano facilmente quando vengono spostati. Le condizioni nei campi mobili, quindi, tendono ad essere molto primitive.
In termini di strutture, un campo dovrebbe offrire un'adeguata fornitura di acqua, abbastanza dormitori, una cucina, bagni e strutture ricreative. La dimensione di ogni sito dipenderà dal numero di persone che lo utilizzeranno. Inoltre dovrebbero esserci magazzini separati per cibo, carburante, strumenti e materiali.
I dormitori dovrebbero consentire ai lavoratori di mantenere la propria privacy. Poiché questo non è generalmente possibile in un campo, il numero di persone non dovrebbe superare le sei persone in ogni dormitorio. Questo numero è stato raggiunto con l'esperienza, poiché si è verificato che una struttura pieghevole può ospitare comodamente sei lavoratori, lasciando spazio sufficiente per gli armadietti dove possono conservare i propri effetti personali. In netto contrasto con questo esempio, un dormitorio affollato e sporco è assolutamente inadeguato all'uso umano. Un dormitorio adeguato è igienico, con un pavimento pulito, una buona ventilazione e uno sforzo minimo per creare un'atmosfera confortevole (ad esempio, con tende e copriletti dello stesso colore).
La cucina, da parte sua, costituisce una delle strutture più critiche in un campo. Il primo requisito è che le persone addette alla cucina siano esperte in materia di sanificazione e manipolazione degli alimenti. Dovrebbero essere autorizzati da un'autorità autorizzata ed essere controllati regolarmente. La cucina dovrebbe essere facile da pulire e dovrebbe avere uno spazio adeguato per la conservazione degli alimenti. Se il cibo viene rifornito settimanalmente o bisettimanalmente, la cucina dovrebbe avere un frigorifero per conservare il cibo deperibile. Può essere scomodo e dispendioso in termini di tempo per i lavoratori tornare al campo per il pranzo: dovrebbero essere previste disposizioni sanitarie per i pranzi al sacco che i lavoratori possono portare con sé o consegnare loro.
Per quanto riguarda le strutture ricreative, le mense sono comunemente utilizzate per questo scopo. Se i lavoratori sono al lavoro tutto il giorno e l'unico posto dove rilassarsi è la mensa, queste stanze dovrebbero avere un'infrastruttura sufficiente per consentire ai lavoratori di sentirsi a proprio agio e recuperare fisicamente e mentalmente dalla giornata lavorativa. Dovrebbe esserci un'adeguata ventilazione e, se la stagione lo richiede, riscaldamento. I tavoli da pranzo non dovrebbero essere per più di sei persone e dovrebbero essere rivestiti con una superficie facile da pulire. Se la sala da pranzo è utilizzata anche per la ricreazione dovrebbe avere, quando possibile, una televisione o una radio che permetta ai lavoratori di rimanere in contatto con il resto del mondo. Si consiglia inoltre di fornire alcuni giochi da tavolo come dama, carte e domino. Poiché tra i lavoratori forestali c'è un importante contingente di giovani lavoratori, non è una cattiva idea allestire un'area dove possano praticare sport.
Un aspetto estremamente importante è la qualità dei servizi igienici, delle docce e delle strutture in cui i lavoratori possono lavare e asciugare i propri effetti personali. È importante tenere presente che le feci e i rifiuti in generale sono una delle vie più comuni per la trasmissione delle malattie. È quindi meglio procurarsi l'acqua da un pozzo profondo piuttosto che da uno poco profondo. Se è possibile installare pompe elettriche, l'acqua del pozzo può essere raccolta in serbatoi che possono quindi rifornire il campo. Se per qualsiasi motivo non è possibile erigere servizi sanitari di questo tipo, dovrebbero essere installate latrine chimiche. In ogni caso, l'eliminazione dei rifiuti umani e di altro tipo dovrebbe essere effettuata con attenzione, assicurandosi in particolare che non vengano scaricati in aree vicine a dove si conserva il cibo o dove si ottiene acqua potabile.
Alimentazione
La nutrizione è una necessità fondamentale per il mantenimento della vita e per la salute di tutti gli esseri umani. Il cibo fornisce non solo i nutrienti ma anche l'energia necessaria per svolgere tutte le attività della vita quotidiana. Nel caso dei lavoratori forestali, il contenuto calorico degli alimenti consumati è particolarmente importante perché la maggior parte delle attività di raccolta, movimentazione e protezione forestale richiedono un grande sforzo fisico (vedere l'articolo "Carico fisico" in questo capitolo per i dati sul consumo energetico nel lavoro forestale ). I lavoratori forestali hanno bisogno, quindi, di più nutrimento rispetto alle persone che svolgono lavori meno impegnativi. Quando un lavoratore non consuma abbastanza energia per compensare il dispendio energetico giornaliero, in un primo momento brucerà le riserve accumulate nel grasso corporeo, perdendo peso. Tuttavia, questo può essere fatto solo per un tempo limitato. È stato osservato che, a medio termine, quei lavoratori che non ottengono nella loro dieta l'energia equivalente alle loro spese giornaliere limiteranno la loro attività e abbasseranno la loro produzione. Di conseguenza, se vengono pagati a cottimo, anche il loro reddito diminuisce.
Prima di analizzare quanta energia un lavoratore deve consumare come parte della sua dieta, vale la pena ricordare che il lavoro forestale moderno si basa su una tecnologia sempre più sofisticata, dove l'energia umana è sostituita da quella dei macchinari. In quelle situazioni, gli operatori corrono il rischio di consumare più energia di quella di cui hanno bisogno, accumulando l'eccesso sotto forma di grasso e rischiando l'obesità. Nella società moderna, l'obesità è una malattia che colpisce molte persone, ma è insolita nei lavoratori forestali dove vengono impiegati metodi tradizionali. Secondo studi condotti in Cile, sta diventando sempre più comune tra gli operatori di macchine. L'obesità diminuisce la qualità della vita perché si associa a una minore attitudine fisica, predisponendo chi ne soffre a infortuni ea malattie come malattie cardiovascolari e maggiori lesioni articolari e muscolari.
Per questo motivo tutti i lavoratori forestali, indipendentemente dal fatto che la loro attività quotidiana sia pesante o sedentaria, dovrebbero avere accesso a una dieta ben bilanciata che fornisca loro adeguate quantità di energia. La chiave è educarli in modo che possano regolare da soli i loro bisogni alimentari. Sfortunatamente, questo è un problema abbastanza difficile da risolvere; la tendenza osservata negli studi svolti in Cile è che i lavoratori consumino tutto il cibo fornito dall'azienda e, in generale, trovino ancora insufficiente la loro dieta anche se le loro variazioni di peso indicano il contrario. La soluzione quindi è educare i lavoratori in modo che imparino a mangiare secondo il loro fabbisogno energetico.
Se i lavoratori sono ben informati sui problemi creati dal mangiare troppo, i campi dovrebbero offrire diete tenendo conto dei lavoratori con il più alto dispendio energetico. L'assunzione e il dispendio di energia umana è comunemente espresso in kilojoule. Tuttavia, l'unità più conosciuta è la chilocaloria. La quantità di energia richiesta da un operaio forestale quando il lavoro richiede uno sforzo fisico intenso, come nel caso di un motosegatore o di un operaio che utilizza un'ascia, può raggiungere le 5,000 calorie al giorno o anche di più. Tuttavia, per spendere tali elevate quantità di energia, un lavoratore deve avere un'ottima attitudine fisica e raggiungere la fine della giornata lavorativa senza eccessivo affaticamento. Gli studi condotti in Cile hanno portato a raccomandazioni di una media di 4,000 calorie fornite al giorno, sotto forma di tre pasti base a colazione, pranzo e cena. Ciò consente la possibilità di fare spuntini a metà mattina e metà pomeriggio in modo da poter fornire quantità aggiuntive di energia. Studi su periodi superiori all'anno hanno mostrato che, con un sistema come quello descritto, i lavoratori tendono a mantenere il loro peso corporeo e ad aumentare la loro produzione e il loro reddito quando la retribuzione è legata alla loro produzione.
Una buona dieta deve essere equilibrata e fornire, oltre all'energia, i nutrienti essenziali per il mantenimento della vita e della buona salute. Tra gli altri elementi una dieta dovrebbe fornire adeguate quantità di carboidrati, proteine, grassi, minerali e vitamine. La tendenza nei paesi in via di sviluppo è per i gruppi a basso reddito di consumare meno proteine e grassi e quantità maggiori di carboidrati. La carenza dei primi due elementi è dovuta ad un basso consumo di alimenti di origine animale. Inoltre, è stata osservata una carenza di determinate vitamine e minerali a causa di un basso consumo di alimenti di origine animale, frutta e verdura. Per riassumere, la dieta dovrebbe essere variata per bilanciare l'assunzione di nutrienti essenziali. L'opzione più conveniente è cercare l'aiuto di dietologi specializzati che conoscono le esigenze del lavoro pesante. Questi professionisti possono sviluppare diete ragionevolmente efficienti in termini di costi e che tengano conto dei gusti, delle tradizioni e delle convinzioni dei consumatori e forniscano la quantità di energia necessaria ai lavoratori forestali per il loro lavoro quotidiano.
Un elemento molto importante è una fornitura di liquido di buona qualità, non contaminato e in quantità sufficiente. Nei lavori manuali e con motosega ad alte temperature, un lavoratore necessita di circa 1 litro di liquido all'ora. La disidratazione riduce drasticamente la capacità lavorativa e la capacità di concentrazione, aumentando così il rischio di incidenti. Pertanto acqua, tè o altre bevande idonee devono essere disponibili sia sul posto di lavoro che nel campo.
Il consumo di alcol e droghe dovrebbe essere severamente vietato. Il fumo di sigaretta, che rappresenta un rischio di incendio oltre che un pericolo per la salute, dovrebbe essere consentito solo in aree riservate e mai nei dormitori, nelle aree ricreative, nelle mense e nei luoghi di lavoro.
Commenti
Questo articolo ha trattato alcune delle misure generali che possono migliorare le condizioni di vita e l'alimentazione dei campi forestali. Ma mentre questi due aspetti sono fondamentali, non sono gli unici. È anche importante progettare il lavoro in modo ergonomicamente appropriato perché gli incidenti, gli infortuni sul lavoro e la fatica generale che derivano da queste attività hanno un impatto sulla produzione e di conseguenza sui redditi. Quest'ultimo aspetto del lavoro forestale è di vitale importanza per una migliore qualità della vita dei lavoratori e delle loro famiglie.