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Strumenti, attrezzature e materiali

Venerdì, Gennaio 14 2011 16: 05

Strumenti

Gli strumenti sono particolarmente importanti nei lavori di costruzione. Sono usati principalmente per mettere insieme cose (es. martelli e pistole sparachiodi) o per smontarle (es. martelli pneumatici e seghe). Gli strumenti sono spesso classificati come utensili a mano ed utensili elettrici. Gli utensili manuali includono tutti gli strumenti non elettrici, come martelli e pinze. Gli utensili elettrici sono suddivisi in classi, a seconda della fonte di alimentazione: utensili elettrici (azionati da elettricità), utensili pneumatici (azionati da aria compressa), utensili a combustibile liquido (solitamente alimentati a benzina), utensili azionati da polvere (solitamente alimentati da un esplosivo e azionato come una pistola) e strumenti idraulici (azionati dalla pressione di un liquido). Ogni tipo presenta alcuni problemi di sicurezza unici.

Utensili a mano includono una vasta gamma di strumenti, dalle asce alle chiavi. Il pericolo principale degli utensili manuali è di essere colpiti dall'utensile o da un pezzo del materiale su cui si sta lavorando. Le lesioni agli occhi sono molto comuni a causa dell'uso di utensili manuali, poiché un pezzo di legno o metallo può volare via e depositarsi nell'occhio. Alcuni dei problemi principali sono l'utilizzo dello strumento sbagliato per il lavoro o uno strumento che non è stato sottoposto a corretta manutenzione. La dimensione dello strumento è importante: alcune donne e uomini con mani relativamente piccole hanno difficoltà con strumenti grandi. Strumenti poco affilati possono rendere il lavoro molto più difficile, richiedere più forza e causare più infortuni. Uno scalpello con una testa a fungo potrebbe frantumarsi all'impatto e far volare i frammenti. È anche importante avere una superficie di lavoro adeguata. Il taglio del materiale con un'angolazione scomoda può provocare una perdita di equilibrio e lesioni. Inoltre, gli utensili manuali possono produrre scintille che possono innescare esplosioni se il lavoro viene svolto intorno a liquidi o vapori infiammabili. In questi casi sono necessari strumenti antiscintilla, come quelli in ottone o alluminio.

Utensili elettrici, in generale, sono più pericolosi degli utensili manuali, perché la potenza dell'utensile è aumentata. I maggiori pericoli degli utensili elettrici sono l'avvio accidentale e lo scivolamento o la perdita dell'equilibrio durante l'uso. La fonte di alimentazione stessa può causare lesioni o morte, ad esempio, a causa di elettrocuzione con utensili elettrici o esplosioni di benzina da utensili a combustibile liquido. La maggior parte degli utensili elettrici ha una protezione per proteggere le parti mobili mentre l'utensile non è in funzione. Queste guardie devono essere funzionanti e non forzate. Una sega circolare portatile, ad esempio, dovrebbe avere una protezione superiore che copra la metà superiore della lama e una protezione inferiore retrattile che copra i denti mentre la sega non è in funzione. La protezione retrattile dovrebbe tornare automaticamente a coprire la metà inferiore della lama quando l'utensile ha finito di lavorare. Gli utensili elettrici spesso dispongono anche di interruttori di sicurezza che spengono l'utensile non appena viene rilasciato un interruttore. Altri strumenti hanno fermi che devono essere innestati prima che lo strumento possa funzionare. Un esempio è uno strumento di fissaggio che deve essere premuto contro la superficie con una certa pressione prima che scatti.

Uno dei principali rischi di utensili elettrici è il rischio di folgorazione. Un filo sfilacciato o uno strumento che non ha una messa a terra (che dirige il circuito elettrico a terra in caso di emergenza) può provocare il passaggio di elettricità attraverso il corpo e la morte per folgorazione. Ciò può essere evitato utilizzando strumenti a doppio isolamento (fili isolati in un alloggiamento isolato), strumenti con messa a terra e interruttori di circuito di guasto a terra (che rileveranno una perdita di elettricità da un filo e spegneranno automaticamente l'utensile); non utilizzare mai utensili elettrici in luoghi umidi o bagnati; e indossando guanti isolanti e calzature di sicurezza. I cavi di alimentazione devono essere protetti da abusi e danni.

Altri tipi di utensili elettrici includono utensili con mola abrasiva motorizzata, come mole per molatura, taglio o lucidatura, che presentano il rischio di frammenti volanti che fuoriescono dalla mola. La ruota deve essere testata per assicurarsi che non sia incrinata e non si rompa durante l'uso. Dovrebbe girare liberamente sul suo mandrino. L'utente non deve mai stare direttamente davanti alla ruota durante l'avviamento, in caso di rottura. La protezione degli occhi è essenziale quando si utilizzano questi strumenti.

Utensili pneumatici includono cippatrici, trapani, martelli e levigatrici. Alcuni utensili pneumatici sparano i dispositivi di fissaggio ad alta velocità e pressione sulle superfici e, di conseguenza, presentano il rischio di sparare i dispositivi di fissaggio contro l'utente o altri. Se l'oggetto da fissare è sottile, il dispositivo di fissaggio potrebbe attraversarlo e colpire qualcuno a distanza. Questi strumenti possono anche essere rumorosi e causare la perdita dell'udito. I tubi dell'aria devono essere ben collegati prima dell'uso per evitare che si stacchino e si muovano. Anche i tubi dell'aria devono essere protetti da abusi e danni. Le pistole ad aria compressa non devono mai essere puntate contro nessuno o contro se stessi. Dovrebbero essere richieste protezioni per gli occhi, il viso e l'udito. Gli utenti di martello pneumatico dovrebbero anche indossare una protezione per i piedi nel caso in cui questi strumenti pesanti cadano.

Strumenti alimentati a gas presentare rischi di esplosione del carburante, in particolare durante il rifornimento. Dovrebbero essere riempiti solo dopo essere stati chiusi e lasciati raffreddare. Se vengono riempiti in uno spazio chiuso, deve essere fornita una ventilazione adeguata. L'uso di questi strumenti in uno spazio chiuso può anche causare problemi dovuti all'esposizione al monossido di carbonio.

Strumenti azionati da polvere sono come pistole cariche e devono essere utilizzate solo da personale appositamente addestrato. Non dovrebbero mai essere caricati fino a poco prima dell'uso e non dovrebbero mai essere lasciati carichi e incustoditi. Lo sparo richiede due movimenti: portare lo strumento in posizione e premere il grilletto. Gli strumenti azionati dalla polvere dovrebbero richiedere almeno 5 libbre (2.3 kg) di pressione contro la superficie prima che possano essere sparati. Questi strumenti non devono essere utilizzati in atmosfere esplosive. Non dovrebbero mai essere puntati contro nessuno e dovrebbero essere ispezionati prima di ogni utilizzo. Questi strumenti dovrebbero avere uno scudo di sicurezza all'estremità della volata per impedire il rilascio di frammenti volanti durante lo sparo. Gli strumenti difettosi devono essere immediatamente messi fuori servizio e contrassegnati o bloccati per assicurarsi che nessun altro li utilizzi fino a quando non vengono riparati. Gli strumenti di fissaggio a polvere non devono essere sparati nel materiale in cui il dispositivo di fissaggio potrebbe passare e colpire qualcuno, né questi strumenti devono essere utilizzati vicino a un bordo in cui il materiale potrebbe scheggiarsi e rompersi.

Utensili idraulici devono utilizzare un fluido resistente al fuoco e funzionare a pressioni sicure. Un martinetto dovrebbe avere un meccanismo di sicurezza per evitare che venga sollevato troppo in alto e dovrebbe mostrare il suo limite di carico ben visibile. I martinetti devono essere posizionati su una superficie piana, centrati, appoggiati su una superficie piana e applicare la forza in modo uniforme per essere utilizzati in sicurezza.

In generale, gli strumenti dovrebbero essere ispezionati prima dell'uso, essere ben mantenuti, essere utilizzati secondo le istruzioni del fabbricante ed essere utilizzati con sistemi di sicurezza (ad es. protezioni). Gli utenti dovrebbero avere DPI adeguati, come occhiali di sicurezza.

Gli utensili possono presentare altri due pericoli che spesso vengono trascurati: vibrazioni, distorsioni e stiramenti. Gli utensili elettrici presentano un notevole rischio di vibrazioni per i lavoratori. L'esempio più noto è la vibrazione della motosega, che può provocare la malattia del "dito bianco", in cui i nervi e i vasi sanguigni delle mani sono danneggiati. Altri utensili elettrici possono presentare esposizioni pericolose alle vibrazioni per i lavoratori edili. Per quanto possibile, i lavoratori e gli appaltatori dovrebbero acquistare strumenti in cui le vibrazioni sono state smorzate o ridotte; i guanti antivibranti non hanno dimostrato di risolvere questo problema.

Strumenti mal progettati possono anche contribuire all'affaticamento dovuto a posture o prese scomode, che a loro volta possono anche portare a incidenti. Molti strumenti non sono progettati per l'uso da parte di lavoratori mancini o individui con mani piccole. L'uso dei guanti può rendere più difficile impugnare correttamente un utensile e richiede una presa più stretta degli utensili elettrici, che può provocare un affaticamento eccessivo. L'uso di strumenti da parte dei lavoratori edili per lavori ripetitivi può anche portare a disturbi traumatici cumulativi, come la sindrome del tunnel carpale o la tendinite. L'uso dello strumento giusto per il lavoro e la scelta di strumenti con le migliori caratteristiche di progettazione che si sentono più a proprio agio nella mano durante il lavoro possono aiutare a evitare questi problemi.

 

Di ritorno

Venerdì, Gennaio 14 2011 16: 06

Attrezzature, macchinari e materiali

I lavori di costruzione hanno subito grandi cambiamenti. Un tempo dipendente dall'artigianato con semplici ausili meccanici, l'industria ora fa affidamento in gran parte su macchine e attrezzature.

Nuove attrezzature, macchinari, materiali e metodi hanno contribuito allo sviluppo del settore. Intorno alla metà del XX secolo sono apparse le gru edili, così come nuovi materiali come il cemento leggero. Col passare del tempo, l'industria ha iniziato a utilizzare unità di costruzione prefabbricate insieme a nuove tecniche nella costruzione di edifici. I progettisti hanno iniziato a utilizzare i computer. Grazie ad attrezzature come i dispositivi di sollevamento, parte del lavoro è diventato fisicamente più semplice, ma è anche diventato più complicato.

Al posto di piccoli materiali di base, come mattoni, piastrelle, pannelli e cemento leggero, oggi vengono comunemente utilizzate unità di costruzione prefabbricate. Le attrezzature si sono espanse da semplici utensili manuali e strutture di trasporto a macchinari complessi. Allo stesso modo, i metodi sono cambiati, ad esempio, dalla carriola al pompaggio del calcestruzzo e dal sollevamento manuale dei materiali al sollevamento di elementi integrati con l'ausilio di gru.

Ci si può aspettare che continueranno ad apparire innovazioni in attrezzature, macchinari e materiali.

Direttive Comunitarie in materia di Salute e Sicurezza dei Lavoratori

Nel 1985, la Comunità Europea (CE) ha deciso un "Nuovo approccio all'armonizzazione tecnica e agli standard" per facilitare la libera circolazione delle merci. Le direttive Nuovo Approccio sono leggi comunitarie che stabiliscono i requisiti essenziali per la salute e la sicurezza che devono essere soddisfatti prima che i prodotti possano essere forniti tra i paesi membri o importati nella Comunità. Un esempio di direttiva con un livello fisso di richieste è la Direttiva Macchine (Consiglio delle Comunità Europee 1989). I prodotti che soddisfano i requisiti di tale direttiva sono contrassegnati e possono essere forniti ovunque nella CE. Esistono sistemi simili per i prodotti contemplati dalla direttiva sui prodotti da costruzione (Consiglio delle Comunità europee 1988).

Oltre alle direttive con un livello così fisso di requisiti, ci sono direttive che stabiliscono criteri minimi per le condizioni di lavoro. Gli Stati membri della Comunità devono soddisfare questi criteri o, se esistono, soddisfare un livello di sicurezza più rigoroso stabilito nelle loro normative nazionali. Di particolare rilevanza per i lavori di costruzione sono la direttiva sui requisiti minimi di sicurezza e salute per l'uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori durante il lavoro (89/655/CEE) e la direttiva sui requisiti minimi di sicurezza e salute nei cantieri temporanei o mobili ( 92/57/CEE).

impalcatura

Uno dei tipi di attrezzatura da costruzione che incide frequentemente sulla sicurezza dei lavoratori è il ponteggio, il mezzo principale per fornire una superficie di lavoro in quota. Le impalcature sono utilizzate in relazione alla costruzione, ricostruzione, restauro, manutenzione e assistenza di edifici e altre strutture. I componenti dell'impalcatura possono essere utilizzati per altre costruzioni come torri di supporto (che non sono considerate impalcature) o per l'erezione di strutture temporanee come tribune (ovvero posti a sedere per gli spettatori) e palchi per concerti e altre presentazioni pubbliche. Il loro utilizzo è associato a molti infortuni sul lavoro, in particolare quelli causati da cadute dall'alto (vedere anche l'articolo “Ascensori, scale mobili e montacarichi” in questo capitolo).

Tipi di ponteggi

Le impalcature di supporto possono essere erette utilizzando tubi verticali e orizzontali collegati da giunti sciolti. Le impalcature prefabbricate sono assemblate da parti fabbricate secondo procedure standardizzate che sono fissate in modo permanente ai dispositivi di fissaggio. Ne esistono di diverse tipologie: a telaio tradizionale o di tipo modulare per facciate di edifici, torri di accesso mobili (MAT), ponteggi artigianali e ponteggi sospesi.

Regolazione verticale del ponteggio

I piani di lavoro di un'impalcatura sono normalmente fissi. Alcuni ponteggi, invece, hanno piani di lavoro che possono essere regolati in diverse posizioni verticali; possono essere sospesi a cavi che li alzano e abbassano, oppure possono stare a terra ed essere regolati da ascensori o argani idraulici.

Montaggio di impalcature prefabbricate per facciate

La costruzione di impalcature prefabbricate per facciate dovrebbe seguire le seguenti linee guida:

  • Istruzioni dettagliate per il montaggio devono essere fornite dal produttore e conservate presso il cantiere e il lavoro deve essere supervisionato da personale addestrato. Devono essere prese precauzioni per proteggere chiunque passi sotto l'impalcatura bloccando l'area, erigendo ulteriori impalcature sotto le quali i pedoni possano camminare o creando una sporgenza protettiva.
  • La base dell'impalcatura deve essere posizionata su una superficie solida e piana. Una piastra di base in acciaio regolabile deve essere posizionata su fasciame o assi per creare una superficie sufficiente per la distribuzione del peso.
  • Un'impalcatura che si trova a più di 2-3.5 m dal suolo deve essere dotata di una protezione anticaduta comprendente un parapetto ad un'altezza di almeno 1 m sopra la piattaforma, un parapetto intermedio e un fermapiede. Per spostare strumenti e forniture su o giù dalla piattaforma, è possibile creare l'apertura più piccola possibile nel parapetto con un fermapiedi e un parapetto su entrambi i lati.
  • L'accesso all'impalcatura dovrebbe normalmente essere garantito da scale e non da scale a pioli.
  • L'impalcatura deve essere saldamente fissata alla parete dell'edificio come indicato dalle istruzioni del produttore.
  • La stabilità dell'impalcatura deve essere rafforzata mediante elementi diagonali (controventi) secondo le istruzioni del produttore.
  • L'impalcatura dovrebbe essere il più vicino possibile alla facciata dell'edificio; se superiore a 350 mm, potrebbe essere necessario un secondo parapetto all'interno della piattaforma.
  • Se per la piattaforma vengono utilizzate assi, queste devono essere fissate alla struttura dell'impalcatura. Un prossimo standard europeo stabilisce che la deflessione (flessione) non deve essere superiore a 25 mm.

 

Macchine movimento terra

Le macchine movimento terra sono progettate principalmente per dissodare, raccogliere, spostare, trasportare e distribuire o spianare roccia o terra e sono di grande importanza nell'edilizia, nella costruzione di strade e nei lavori agricoli e industriali (vedere figura 1). Utilizzate correttamente, queste macchine sono versatili e possono eliminare molti dei rischi associati alla movimentazione manuale dei materiali. Questo tipo di apparecchiatura è altamente efficiente e viene utilizzato in tutto il mondo. 

Figura 1. Scavo meccanico in un cantiere in Francia

CCE091F4

Le macchine movimento terra utilizzate nei lavori di costruzione e nella costruzione di strade includono apripista (bulldozer), caricatori, terne (figura 2), escavatori idraulici, dumper, raschiatori, livellatrici, posatubi, trencher, compattatori di discariche e escavatori a fune. 

Figura 2. Esempio di terna a sterzo articolato

CCE091F2

La macchina è versatile. Può essere utilizzato per lo scavo, il carico e il sollevamento. L'angolazione della macchina (articolazione) ne consente l'utilizzo in spazi ristretti.

Le macchine movimento terra possono mettere in pericolo l'operatore e le persone che lavorano nelle vicinanze. Il seguente riepilogo dei pericoli associati alle macchine movimento terra si basa sulla norma EN 474-1 della Comunità Europea (Comitato europeo di normalizzazione 1994). Sottolinea i fattori relativi alla sicurezza da considerare quando si acquistano e si utilizzano queste macchine.

accesso a

La macchina dovrebbe fornire un accesso sicuro alla postazione dell'operatore e alle aree di manutenzione.

Postazione dell'operatore

Lo spazio minimo a disposizione dell'operatore dovrebbe consentire tutte le manovre necessarie per il funzionamento sicuro della macchina senza eccessivo affaticamento. Non deve essere possibile per l'operatore entrare in contatto accidentale con le ruote oi cingoli o con l'attrezzatura di lavoro. L'impianto di scarico del motore deve dirigere i gas di scarico lontano dalla postazione dell'operatore.

Una macchina con una potenza del motore superiore a 30 kW dovrebbe essere dotata di una cabina dell'operatore, a meno che la macchina non venga utilizzata dove il clima tutto l'anno consente un funzionamento confortevole senza cabina. Le macchine con una potenza del motore inferiore a 30 kW devono essere dotate di cabina se destinate all'uso in condizioni di scarsa qualità dell'aria. Il livello di potenza sonora per via aerea di escavatori, bulldozer, pale caricatrici e terne deve essere misurato secondo lo standard internazionale per la misurazione del rumore aereo esterno emesso dalle macchine movimento terra (ISO 1985b).

La cabina deve proteggere l'operatore dalle condizioni atmosferiche prevedibili. L'interno della cabina non deve presentare spigoli vivi o angoli acuti che possano ferire l'operatore in caso di caduta o di lancio contro di essi. I tubi e le manichette all'interno della cabina contenenti fluidi pericolosi a causa della loro pressione o temperatura devono essere rinforzati e protetti. La cabina dovrebbe avere un'uscita di emergenza separata dalla solita porta. L'altezza minima del soffitto sopra il sedile (cioè il punto di riferimento del sedile) dipende dalle dimensioni del motore della macchina; per motori da 30 a 150 kW dovrebbe essere di 1,000 mm. Tutto il vetro deve essere infrangibile. Il livello di pressione sonora alla postazione dell'operatore non deve superare gli 85 dBA (ISO 1985c).

Il design della postazione dell'operatore dovrebbe consentire all'operatore di vedere le aree di movimento e di lavoro della macchina, preferibilmente senza doversi sporgere in avanti. Laddove la visuale dell'operatore è oscurata, gli specchi o le telecamere remote con un monitor visibile all'operatore dovrebbero consentirgli di vedere l'area di lavoro.

Il lunotto anteriore ed eventualmente il lunotto posteriore devono essere dotati di tergicristallo e lavacristallo motorizzati. Devono essere previste attrezzature per il disappannamento e lo sbrinamento almeno del finestrino anteriore della cabina.

Protezione contro il ribaltamento e la caduta di oggetti

Caricatori, bulldozer, scraper, livellatrici, dumper articolati e terne con una potenza del motore superiore a 15 kW dovrebbero avere una struttura che protegga dal ribaltamento. Le macchine destinate all'uso in cui vi è il rischio di caduta di oggetti devono essere progettate e dotate di una struttura che protegga l'operatore dalla caduta di materiale.

Sedile dell'operatore

Le macchine con predisposizione per un operatore seduto devono essere dotate di un sedile regolabile che mantenga l'operatore in una posizione stabile e gli consenta di controllare la macchina in tutte le condizioni operative previste. Le regolazioni per adattarsi alle dimensioni e al peso dell'operatore devono essere effettuate facilmente senza l'uso di alcun attrezzo.

Le vibrazioni trasmesse dal sedile dell'operatore devono essere conformi alla pertinente norma internazionale sulle vibrazioni (ISO 1982) per apripista, caricatori e raschiatori.

Controlli e indicatori

I principali comandi, indicatori, leve manuali, pedali, interruttori e così via devono essere selezionati, progettati e disposti in modo da essere chiaramente definiti, etichettati in modo leggibile e facilmente raggiungibili dall'operatore. I controlli dei componenti della macchina devono essere progettati in modo tale da non poter essere avviati o spostati accidentalmente, anche se esposti a interferenze da apparecchiature radio o di telecomunicazione.

I pedali devono avere dimensioni e forma appropriate, essere rivestiti con un battistrada antiscivolo per evitare scivolamenti ed essere adeguatamente distanziati. Per evitare confusione la macchina dovrebbe essere progettata per funzionare come un autoveicolo, con pedali posizionati allo stesso modo (cioè con la frizione a sinistra, il freno al centro e l'acceleratore a destra).

Le macchine movimento terra telecomandate devono essere progettate in modo tale da arrestarsi automaticamente e rimanere immobili quando i comandi vengono disattivati ​​o viene interrotta l'alimentazione elettrica.

Le macchine movimento terra devono essere dotate di:

  • luci di arresto e indicatori di direzione per macchine progettate con una velocità di marcia consentita superiore a 30 km/h
  • un dispositivo di avviso acustico comandato dalla postazione dell'operatore e il cui livello sonoro deve essere di almeno 93 dBA a una distanza di 7 m dall'estremità anteriore della macchina e
  • un dispositivo che permette di montare una luce lampeggiante.

 

Movimento incontrollato

Lo scorrimento (allontanamento) dalla posizione di arresto, per qualsiasi motivo (ad es. perdita interna) diverso dall'azione dei comandi, deve essere tale da non creare un pericolo per gli astanti.

Sistemi sterzanti e frenanti

Il sistema di sterzatura dovrebbe essere tale che il movimento del comando dello sterzo corrisponda alla direzione di sterzata prevista. Il sistema sterzante delle macchine gommate con una velocità di marcia superiore a 20 km/h deve essere conforme allo standard internazionale sui sistemi sterzanti (ISO 1992).

Le macchine devono essere dotate di sistemi di freno di servizio, secondario e di stazionamento efficienti in tutte le condizioni prevedibili di servizio, carico, velocità, condizioni del terreno e pendenza. L'operatore deve essere in grado di rallentare e arrestare la macchina mediante il freno di servizio. In caso di guasto, dovrebbe essere fornito un freno secondario. Dovrebbe essere previsto un dispositivo di parcheggio meccanico per impedire il movimento della macchina ferma e dovrebbe essere in grado di rimanere nella posizione applicata. L'impianto frenante deve essere conforme alla norma internazionale sui sistemi frenanti (ISO 1985a).

Illuminazione

Per consentire il lavoro notturno o in ambienti polverosi, le macchine movimento terra devono essere dotate di fari sufficientemente grandi e luminosi per illuminare adeguatamente sia la zona di marcia che quella di lavoro.

Stabilità

Le macchine movimento terra, compresi i componenti e gli accessori, dovrebbero essere progettate e costruite per rimanere stabili nelle condizioni operative previste.

I dispositivi destinati ad aumentare la stabilità delle macchine movimento terra in modalità di lavoro, come gli stabilizzatori e il bloccaggio dell'assale oscillante, dovrebbero essere dotati di dispositivi di interblocco che li mantengano in posizione, anche in caso di guasto del tubo idraulico.

Protezioni e coperture

Le protezioni e le coperture devono essere progettate per essere tenute saldamente in posizione. Quando l'accesso è richiesto raramente, le protezioni devono essere fissate e montate in modo tale da poter essere rimosse solo con strumenti o chiavi. Quando possibile, le protezioni devono rimanere incernierate alla macchina quando sono aperte. Coperture e protezioni devono essere dotate di un sistema di supporto (molle o bombole di gas) per fissarle in posizione aperta fino a una velocità del vento di 8 m/s.

Componenti elettrici

I componenti elettrici e i conduttori devono essere installati in modo tale da evitare l'abrasione dei fili e altri tipi di usura, nonché l'esposizione alla polvere e alle condizioni ambientali che possono causarne il deterioramento.

Gli accumulatori devono essere dotati di maniglie ed essere fissati saldamente nella posizione corretta pur essendo facilmente scollegabili e rimovibili. Oppure, un interruttore facilmente accessibile posto tra la batteria e la terra dovrebbe consentire l'isolamento della batteria dal resto dell'impianto elettrico.

Serbatoi per carburante e fluido idraulico

I serbatoi per carburante e fluidi idraulici e di altro tipo dovrebbero avere mezzi per scaricare qualsiasi pressione interna in caso di apertura e riparazione. Dovrebbero avere un facile accesso per il riempimento ed essere dotati di tappi di riempimento chiudibili a chiave.

Protezione antincendio

Il pavimento e l'interno della postazione dell'operatore devono essere realizzati con materiali resistenti al fuoco. Le macchine con una potenza del motore superiore a 30 kW devono disporre di un sistema antincendio incorporato o di una posizione per l'installazione di un estintore facilmente raggiungibile dall'operatore.

Assistenza

Le macchine devono essere progettate e costruite in modo che le operazioni di lubrificazione e manutenzione possano essere eseguite in sicurezza, quando possibile a motore fermo. Quando la manutenzione può essere eseguita solo con l'attrezzatura in posizione sollevata, l'attrezzatura deve essere fissata meccanicamente. Precauzioni particolari come erigere uno scudo o, quantomeno, cartelli di avvertimento, devono essere prese se la manutenzione deve essere eseguita con il motore in moto.

Marcatura

Ogni macchina deve riportare, in modo leggibile ed indelebile, le seguenti informazioni: il nome e l'indirizzo del costruttore, i contrassegni obbligatori, la designazione della serie e del tipo, l'eventuale numero di matricola, la potenza del motore (in kW), la massa della configurazione più comune (in kg) e, se del caso, il massimo tiro alla barra e il massimo carico verticale.

Altri contrassegni che possono essere appropriati includono: condizioni per l'uso, marchio di conformità (CE) e riferimento alle istruzioni per l'installazione, l'uso e la manutenzione. Il marchio CE indica che la macchina soddisfa i requisiti delle direttive della Comunità Europea relative alla macchina.

Segnali di avvertimento

Quando il movimento di una macchina crea pericoli non evidenti a uno spettatore occasionale, sulla macchina devono essere apposti segnali di avvertimento per avvertire di non avvicinarsi mentre è in funzione.

Verifica dei requisiti di sicurezza

È necessario verificare che i requisiti di sicurezza siano stati incorporati nella progettazione e costruzione di una macchina movimento terra. Ciò dovrebbe essere ottenuto attraverso una combinazione di misurazione, esame visivo, test (dove è prescritto un metodo) e valutazione del contenuto della documentazione che deve essere conservata dal fabbricante. La documentazione del produttore includerebbe la prova che i componenti acquistati, come i parabrezza, sono stati fabbricati come richiesto.

Manuale operativo

Assieme alla macchina deve essere fornito e conservato un manuale contenente le istruzioni per l'uso e la manutenzione. Deve essere scritto in almeno una delle lingue ufficiali del paese in cui la macchina deve essere utilizzata. Dovrebbe descrivere in termini semplici e facilmente comprensibili i rischi per la salute e la sicurezza che si possono incontrare (ad esempio, rumore e vibrazioni mano-braccio o corpo intero) e specificare quando sono necessari dispositivi di protezione individuale (DPI). Nella postazione dell'operatore deve essere previsto uno spazio destinato alla custodia del manuale.

Dovrebbe essere fornito anche un manuale di servizio che fornisca informazioni adeguate per consentire al personale di servizio addestrato di montare, riparare e smontare macchinari con il minimo rischio.

Condizioni operative

Oltre ai suddetti requisiti di progettazione, il manuale di istruzioni dovrebbe specificare le condizioni che limitano l'uso della macchina (ad esempio, la macchina non deve viaggiare con un angolo di inclinazione superiore a quello raccomandato dal produttore). Se l'operatore scopre guasti, danni o usura eccessiva che possono presentare un rischio per la sicurezza, l'operatore deve informare immediatamente il datore di lavoro e spegnere la macchina fino al completamento delle riparazioni necessarie.

La macchina non deve tentare di sollevare un carico più pesante di quanto specificato nella tabella delle capacità nel manuale operativo. L'operatore deve controllare come le imbracature sono fissate al carico e al gancio di sollevamento e se scopre che il carico non è fissato in modo sicuro o ha dubbi sulla sua movimentazione sicura, il sollevamento non deve essere tentato.

Quando una macchina viene spostata con un carico sospeso, il carico deve essere mantenuto il più vicino possibile al suolo per ridurre al minimo la potenziale instabilità e la velocità di traslazione deve essere regolata in base alle condizioni prevalenti del terreno. Evitare un rapido cambio di velocità e prestare attenzione affinché il carico non inizi a oscillare.

Quando la macchina è in funzione, nessuno deve entrare nell'area di lavoro senza avvertire l'operatore. Quando il lavoro richiede che le persone rimangano all'interno dell'area di lavoro di una macchina, devono prestare molta attenzione ed evitare di muoversi o rimanere inutilmente sotto un carico sollevato o sospeso. Quando qualcuno si trova all'interno dell'area di lavoro della macchina, l'operatore deve prestare particolare attenzione e azionare la macchina solo quando tale persona è nel campo visivo dell'operatore o la sua posizione è stata segnalata all'operatore. Allo stesso modo, per macchine rotanti, come gru e terne, il raggio di rotazione dietro la macchina deve essere mantenuto libero. Se un camion deve essere posizionato per il carico in modo tale che i detriti in caduta possano colpire la cabina di guida, nessuno deve rimanere all'interno, a meno che non sia sufficientemente robusto da resistere all'impatto dei materiali in caduta.

All'inizio del turno, l'operatore deve controllare i freni, i dispositivi di bloccaggio, le frizioni, lo sterzo e l'impianto idraulico oltre ad effettuare un test funzionale senza carico. Durante il controllo dei freni, l'operatore deve accertarsi che la macchina possa essere rallentata rapidamente, quindi arrestata e mantenuta in posizione in sicurezza.

Prima di lasciare la macchina al termine del turno, l'operatore deve posizionare tutti i comandi operativi in ​​posizione neutra, interrompere l'alimentazione e prendere tutte le precauzioni necessarie per impedire l'utilizzo non autorizzato della macchina. L'operatore deve considerare le potenziali condizioni meteorologiche che potrebbero influenzare la superficie di appoggio, causando forse il congelamento rapido, il ribaltamento o l'affondamento della macchina, e adottare le misure appropriate per prevenire tali eventi.

Le parti di ricambio e i componenti, come i tubi flessibili idraulici, devono essere conformi alle specifiche del manuale operativo. Prima di tentare qualsiasi intervento di sostituzione o riparazione nei sistemi idraulici o dell'aria compressa, è necessario scaricare la pressione. Le istruzioni e le precauzioni fornite dal produttore devono essere osservate quando, ad esempio, viene installato un accessorio funzionante. I DPI, come un casco e occhiali di sicurezza, devono essere indossati durante i lavori di riparazione e manutenzione.

Posizionamento di una macchina per il lavoro

Nel posizionamento di una macchina vanno considerati i rischi di ribaltamento, scivolamento e cedimento del terreno sottostante. Quando questi sembrano essere presenti, dovrebbe essere fornito un bloccaggio appropriato di resistenza e superficie adeguate per assicurare la stabilità.

Linee elettriche aeree

Quando si utilizza una macchina vicino a linee elettriche aeree, è necessario prendere precauzioni contro il contatto con le linee sotto tensione. A questo proposito, è consigliabile la collaborazione con il distributore di energia.

Tubi sotterranei, cavi e linee elettriche

Prima di iniziare un progetto, il datore di lavoro ha la responsabilità di determinare se all'interno del cantiere sono presenti linee elettriche sotterranee, cavi o condutture del gas, dell'acqua o delle fognature e, in tal caso, determinare e contrassegnare la loro posizione precisa. Istruzioni specifiche per evitarli devono essere fornite all'operatore della macchina, ad esempio, attraverso un programma "chiama prima di scavare".

Funzionamento su strade con traffico

Quando una macchina viene utilizzata su una strada o in un altro luogo aperto al traffico pubblico, è necessario utilizzare segnali stradali, barriere e altri dispositivi di sicurezza adeguati al volume del traffico, alla velocità del veicolo e alle norme stradali locali.

Si raccomanda che il trasporto di una macchina su una strada pubblica sia effettuato con camion o rimorchio. Il rischio di ribaltamento deve essere considerato quando la macchina viene caricata o scaricata e deve essere fissata in modo che non si sposti durante il trasporto.

Materiali

I materiali utilizzati nella costruzione includono amianto, asfalto, mattoni e pietra, cemento, calcestruzzo, pavimenti, agenti sigillanti per pellicole, vetro, colla, lana minerale e fibre minerali sintetiche per l'isolamento, vernici e primer, plastica e gomma, acciaio e altri metalli, pannelli per pareti , gesso e legno. Molti di questi sono trattati in altri articoli in questo capitolo o altrove in questo Enciclopedia.

Amianto

L'uso dell'amianto per le nuove costruzioni è vietato in alcuni paesi ma, quasi inevitabilmente, si incontrerà durante la ristrutturazione o la demolizione di edifici più vecchi. Di conseguenza, sono necessarie rigorose precauzioni per proteggere sia i lavoratori che il pubblico dall'esposizione all'amianto precedentemente installato.

Mattoni, cemento e pietra

I mattoni sono fatti di argilla cotta e raggruppati in mattoni faccia a vista e pietre di mattoni. Possono essere solidi o progettati con fori. Le loro proprietà fisiche dipendono dall'argilla utilizzata, da eventuali materiali aggiunti, dal metodo di fabbricazione e dalla temperatura di incenerimento. Maggiore è la temperatura di incenerimento, minore sarà l'assorbenza del mattone.

Mattoni, calcestruzzo e pietre contenenti quarzo possono produrre polvere di silice se tagliati, forati o sabbiati. Le esposizioni non protette alla silice cristallina possono aumentare la suscettibilità alla tubercolosi e causare la silicosi, una malattia polmonare invalidante, cronica e potenzialmente fatale.

Pavimentazione

I materiali comunemente usati per la pavimentazione interna includono pietra, mattoni, assi del pavimento, moquette in tessuto, linoleum e plastica. L'installazione di pavimenti in terrazzo, piastrelle o legno può esporre un lavoratore a polveri che possono causare allergie cutanee o danneggiare le vie nasali oi polmoni. Inoltre, le colle o gli adesivi utilizzati per la posa di piastrelle o moquette contengono spesso solventi potenzialmente tossici.

I posatori di tappeti possono danneggiarsi le ginocchia inginocchiandosi e colpendo un "kicker" con il ginocchio per allungare la moquette per adattarla allo spazio.

Colla

La colla viene utilizzata per unire i materiali attraverso l'adesione. La colla a base d'acqua contiene un agente legante in acqua e si indurisce quando l'acqua evapora. Le colle a solvente si induriscono quando il solvente evapora. Poiché i vapori possono essere dannosi per la salute, non devono essere utilizzati in ambienti molto vicini o poco ventilati. Le colle costituite da componenti che si induriscono quando miscelate possono produrre allergie.

Lana minerale e altri isolanti

La funzione dell'isolamento in un edificio è quella di raggiungere il comfort termico e di ridurre il consumo energetico. Per ottenere un isolamento accettabile, vengono utilizzati materiali porosi, come lana minerale e fibre minerali sintetiche. Bisogna fare molta attenzione per evitare di inalare le fibre. Le fibre taglienti possono persino penetrare nella pelle e causare una fastidiosa dermatite.

Vernici e primer

Le vernici vengono utilizzate per decorare l'esterno e l'interno dell'edificio, proteggere materiali come l'acciaio e il legno dalla corrosione o dal deterioramento, rendere gli oggetti più facili da pulire e fornire segnali o segnaletica orizzontale.

Le vernici a base di piombo sono ormai evitate, ma si possono incontrare durante la ristrutturazione o la demolizione di strutture più vecchie, in particolare quelle in metallo, come ponti e viadotti. Fumi o polveri inalati o ingeriti possono causare avvelenamento da piombo con danni ai reni o danni permanenti al sistema nervoso; sono particolarmente pericolosi per i bambini che possono essere esposti a polveri di piombo portate a casa su abiti da lavoro o scarpe. Misure precauzionali devono essere prese ogni volta che si usano o si incontrano vernici a base di piombo.

L'uso di vernici a base di cadmio e mercurio è vietato nella maggior parte dei paesi. Il cadmio può causare problemi ai reni e alcune forme di cancro. Il mercurio può danneggiare il sistema nervoso.

Le vernici e i primer a base di olio contengono solventi che possono essere potenzialmente pericolosi. Per ridurre al minimo l'esposizione ai solventi, si consiglia l'uso di vernici a base d'acqua.

Plastica e gomma

La plastica e la gomma, note come polimeri, possono essere raggruppate in plastica e gomma termoplastiche o termoindurenti. Questi materiali sono utilizzati nella costruzione per il serraggio, l'isolamento, il rivestimento e per prodotti come tubazioni e raccordi. Un foglio di plastica o gomma viene utilizzato per il serraggio e il rivestimento a prova di umidità e può causare reazioni nei lavoratori sensibilizzati a questi materiali.

Acciaio, alluminio e rame

L'acciaio è utilizzato nei lavori di costruzione come struttura portante, nei ferri di armatura, nei componenti meccanici e nel materiale di rivestimento. L'acciaio può essere al carbonio o legato; l'acciaio inossidabile è un tipo di lega. Importanti proprietà dell'acciaio sono la resistenza e la tenacità. La tenacità alla frattura è importante per evitare fratture fragili.

Le proprietà dell'acciaio dipendono dalla sua composizione chimica e struttura. L'acciaio è trattato termicamente per rilasciare la deformazione interna e migliorare la saldabilità, la resistenza e la tenacità alla frattura.

Il calcestruzzo può sopportare una pressione considerevole, ma per una resistenza alla trazione accettabile sono necessarie barre e reti di rinforzo. Queste barre hanno tipicamente un contenuto di carbonio considerevole (0.40%).

L'acciaio al carbonio o acciaio "dolce" contiene manganese che, se rilasciato nei fumi durante la saldatura, può causare una sindrome simile al morbo di Parkinson, che può essere un disturbo nervoso invalidante. Anche l'alluminio e il rame possono, in determinate condizioni, essere dannosi per la salute.

Gli acciai inossidabili contengono cromo, che aumenta la resistenza alla corrosione, e altri elementi di lega, come nichel e molibdeno. Ma la saldatura dell'acciaio inossidabile può esporre i lavoratori ai fumi di cromo e nichel. Alcune forme di nichel possono causare asma o cancro; alcune forme di cromo possono causare cancro e problemi ai seni nasali e "buchi del naso" (erosione del setto nasale).

Accanto all'acciaio, l'alluminio è il metallo più comunemente usato nelle costruzioni, perché il metallo e le sue leghe sono leggere, forti e resistenti alla corrosione.

Il rame è uno dei metalli più importanti nell'ingegneria, a causa della sua resistenza alla corrosione e dell'elevata conducibilità elettrica e termica. Viene utilizzato nelle linee sotto tensione, come rivestimento di tetti e pareti e per tubazioni. Se utilizzati come rivestimento del tetto, i sali di rame nel deflusso della pioggia possono essere dannosi per l'ambiente circostante.

Wallboard e gesso

Il pannello di rivestimento, spesso rivestito di asfalto o plastica, viene utilizzato come strato protettivo contro l'acqua e il vento e per evitare infiltrazioni di umidità attraverso gli elementi costruttivi. Il gesso è solfato di calcio cristallizzato. Il cartongesso è costituito da un sandwich di gesso tra due strati di cartone; è ampiamente utilizzato come rivestimento murale ed è resistente al fuoco.

La polvere prodotta durante il taglio del pannello può causare allergie cutanee o danni ai polmoni; trasportare una tavola sovradimensionata o pesante in posizioni scomode può causare problemi muscoloscheletrici.

Legno

Il legno è ampiamente utilizzato per la costruzione. È importante utilizzare legname stagionato per i lavori di costruzione. Per travi e capriate del tetto di notevole luce si utilizzano elementi in legno lamellare. Si consigliano misure per controllare la polvere di legno che, a seconda della specie, può causare una varietà di disturbi tra cui il cancro. In determinate condizioni, anche la polvere di legno può essere esplosiva.

 

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Venerdì, Gennaio 14 2011 16: 14

Gru

Una gru è una macchina con un braccio, progettata principalmente per sollevare e abbassare carichi pesanti. Esistono due tipi di gru di base: mobile e fissa. Le gru mobili possono essere montate su autoveicoli, imbarcazioni o vagoni ferroviari. Le gru fisse possono essere del tipo a torre o montate su rotaie aeree. La maggior parte delle gru oggi sono motorizzate, sebbene alcune funzionino ancora manualmente. La loro capacità, a seconda del tipo e delle dimensioni, va da pochi chilogrammi a centinaia di tonnellate. Le gru sono utilizzate anche per l'infissione di pali, il dragaggio, lo scavo, la demolizione e le piattaforme di lavoro del personale. Generalmente, la capacità di una gru è maggiore quando il carico è più vicino al suo albero (centro di rotazione) e minore quando il carico è più lontano dall'albero.

Rischi della gru

Gli incidenti che coinvolgono le gru sono solitamente costosi e spettacolari. Gli infortuni e gli incidenti mortali coinvolgono non solo i lavoratori, ma a volte anche spettatori innocenti. I pericoli esistono in tutti gli aspetti del funzionamento della gru, inclusi il montaggio, lo smontaggio, il viaggio e la manutenzione. Alcuni dei pericoli più comuni che coinvolgono le gru sono:

  • Rischi elettrici. Il contatto con la linea elettrica aerea e la formazione di archi di corrente elettrica nell'aria possono verificarsi se la linea della macchina o del paranco è sufficientemente vicina alla linea elettrica. Quando si verifica un contatto con la linea elettrica, il pericolo non è limitato solo all'operatore del paranco, ma si estende a tutto il personale nelle immediate vicinanze. Il 1988% degli incidenti mortali di gru negli Stati Uniti, ad esempio, nel 1989-XNUMX ha riguardato il contatto con la linea elettrica. A parte le lesioni alle persone, la corrente elettrica può causare danni strutturali alla gru.
  • Cedimento strutturale e sovraccarico. Il cedimento strutturale si verifica quando una gru o i suoi componenti di manovra sono sovraccarichi. Quando una gru è sovraccaricata, la gru e i suoi componenti di attrezzatura sono soggetti a sollecitazioni strutturali che possono causare danni irreversibili. L'oscillazione o la caduta improvvisa del carico, l'utilizzo di componenti difettosi, il sollevamento di un carico oltre la capacità, il trascinamento di un carico e il caricamento laterale di un braccio possono causare sovraccarico.
  • Fallimento dell'instabilità. Il cedimento per instabilità è più comune con le gru mobili rispetto a quelle fisse. Quando una gru sposta un carico, fa oscillare il braccio e si sposta oltre il suo raggio di stabilità, la gru tende a ribaltarsi. Le condizioni del terreno possono anche causare cedimenti per instabilità. Quando una gru non è livellata, la sua stabilità si riduce quando il braccio è orientato in determinate direzioni. Quando una gru è posizionata su un terreno che non è in grado di sopportarne il peso, il terreno può cedere, provocando il ribaltamento della gru. È noto anche che le gru si ribaltano quando viaggiano su rampe scarsamente compattate nei cantieri.
  • Materiale che cade o scivola. Il materiale può cadere o scivolare se non adeguatamente fissato. La caduta di materiale può ferire i lavoratori nelle vicinanze o causare danni materiali. Il movimento indesiderato del materiale può pizzicare o schiacciare i lavoratori coinvolti nel processo di rigging.
  • Procedure di manutenzione, montaggio e smontaggio non corrette. Scarso accesso, mancanza di protezione anticaduta e cattive pratiche hanno ferito e ucciso i lavoratori durante la manutenzione, il montaggio e lo smontaggio delle gru. Questo problema è più comune con le gru mobili in cui l'assistenza viene eseguita sul campo e mancano le attrezzature di accesso. Molte gru, in particolare i modelli più vecchi, non dispongono di corrimano o gradini per facilitare l'accesso ad alcune sezioni della gru. La manutenzione intorno al braccio e alla parte superiore della cabina è pericolosa quando i lavoratori camminano sul braccio senza dispositivi anticaduta. Sulle gru con braccio a traliccio, il carico e lo scarico non corretti, nonché il montaggio e lo smontaggio del braccio, hanno causato la caduta di sezioni sugli operai. Le sezioni del braccio o non erano adeguatamente supportate durante queste operazioni, oppure l'attrezzatura delle linee per sostenere il braccio era impropria.
  • Pericolo per l'aiutante o l'oliatore. Si crea un punto di beccheggio molto pericoloso quando la parte superiore di una gru ruota oltre la sezione inferiore fissa durante le normali operazioni. Tutti gli aiutanti che lavorano intorno alla gru devono tenersi a distanza dal ponte della gru durante il funzionamento.
  • Rischi fisici, chimici e di stress per l'operatore della gru. Quando la cabina non è isolata, l'operatore può essere soggetto a rumori eccessivi, causando la perdita dell'udito. I sedili non progettati correttamente possono causare mal di schiena. La mancata regolazione dell'altezza e dell'inclinazione del sedile può comportare una scarsa visibilità dalle postazioni di lavoro. Anche il design scadente della cabina contribuisce alla scarsa visibilità. Lo scarico dei motori a benzina o diesel sulle gru contiene fumi pericolosi in aree ristrette. C'è anche preoccupazione per l'effetto delle vibrazioni trasmesse al corpo intero dal motore, in particolare nelle gru più vecchie. Anche i limiti di tempo o la fatica possono avere un ruolo negli incidenti con le gru.

 

 Misure di controllo

Il funzionamento sicuro di una gru è responsabilità di tutte le parti coinvolte. I produttori di gru sono responsabili della progettazione e della produzione di gru stabili e strutturalmente solide. Le gru devono essere classificate correttamente in modo che vi siano sufficienti protezioni per prevenire incidenti causati da sovraccarico e instabilità. Strumenti come dispositivi di limitazione del carico e indicatori di angolo e lunghezza del braccio aiutano gli operatori a utilizzare in sicurezza una gru. (I dispositivi sensori Powerline si sono dimostrati inaffidabili.) Ogni gru dovrebbe avere un indicatore di carico sicuro affidabile, efficiente e automatico. Inoltre, i produttori di gru devono prevedere sistemazioni nella progettazione che facilitino l'accesso sicuro per la manutenzione e il funzionamento sicuro. I rischi possono essere ridotti grazie a un design chiaro dei pannelli di controllo, che fornisce un grafico a portata di mano dell'operatore che specifica configurazioni di carico, corrimano, finestrini antiriflesso, finestrini che si estendono fino al pavimento della cabina, sedili comodi e isolamento acustico e termico. In alcuni climi, le cabine riscaldate e climatizzate contribuiscono al comfort del lavoratore e riducono l'affaticamento.

I proprietari delle gru sono responsabili di mantenere le loro macchine in buone condizioni, assicurando regolari ispezioni e una corretta manutenzione e impiegando operatori competenti. I proprietari di gru devono essere informati in modo da poter consigliare la macchina migliore per un determinato lavoro. Una gru assegnata a un progetto dovrebbe avere la capacità di gestire il carico più pesante che deve trasportare. La gru deve essere completamente ispezionata da una persona competente prima di essere assegnata a un progetto, quindi giornalmente e periodicamente (come suggerito dal produttore), con un registro di manutenzione tenuto. La ventilazione dovrebbe essere fornita per rimuovere o diluire lo scarico del motore dalle gru che lavorano in aree chiuse. La protezione dell'udito, quando necessario, dovrebbe essere fornita. I supervisori del sito devono pianificare in anticipo. Con una corretta pianificazione si può evitare di operare vicino a linee elettriche aeree. Quando è necessario eseguire lavori in prossimità di linee elettriche ad alta tensione, è necessario rispettare i requisiti di spazio libero (vedere tabella 1). Quando non è possibile evitare di lavorare vicino a linee elettriche, la linea deve essere diseccitata o isolata.

Tabella 1. Distanza richiesta per la tensione normale durante il funzionamento in prossimità di linee elettriche ad alta tensione

Tensione normale in kilovolt
(di fase in fase)
Distanza minima richiesta in metri
(e piedi)*
Fino a 50 3.1 (10)
Da 50 a 200 4.6 (15)
Da 200 a 350 6.1 (20)
Da 350 a 500 7.6 (25)
Da 500 a 750 10.7 (35)
Da 750 a 1,000 13.7 (45)

* I metri sono stati convertiti dalle raccomandazioni in piedi.

Fonte: ASME 1994.

I segnalatori dovrebbero essere usati per aiutare l'operatore vicino al limite di avvicinamento attorno alle linee elettriche. Il terreno, compreso l'accesso all'interno e intorno al sito, deve essere in grado di sopportare il peso della gru e il carico che sta sollevando. Se possibile, l'area operativa della gru dovrebbe essere recintata per evitare lesioni dovute al sollevamento dall'alto. Un segnalatore deve essere utilizzato quando l'operatore non può vedere chiaramente il carico. L'operatore della gru e il segnalatore devono essere addestrati e competenti nei segnali manuali e in altri aspetti del lavoro. Devono essere forniti attacchi di rigging adeguati in modo che i rigger possano proteggere il carico dalla caduta o dallo scivolamento. Il personale di manovra deve essere addestrato al fissaggio e allo smontaggio dei carichi. Una buona comunicazione è fondamentale per operazioni sicure con la gru. L'operatore deve seguire attentamente le procedure consigliate dal produttore durante il montaggio e lo smontaggio del braccio prima di utilizzare la gru. Tutte le funzioni di sicurezza e i dispositivi di avviso devono essere funzionanti e non devono essere scollegati. La gru deve essere livellata e utilizzata secondo la tabella di carico della gru. Gli stabilizzatori devono essere completamente estesi o impostati secondo le raccomandazioni del produttore. Il sovraccarico può essere evitato conoscendo in anticipo il peso da sollevare e utilizzando dispositivi di limitazione del carico e altri indicatori. L'operatore dovrebbe sempre usare buone pratiche di sollevamento. Tutti i carichi devono essere completamente fissati prima di essere sollevati. Il movimento con un carico deve essere lento; il braccio non deve mai essere esteso o abbassato in modo tale da compromettere la stabilità della gru. Le gru non devono essere utilizzate quando la visibilità è scarsa o quando il vento può far perdere il controllo del carico all'operatore.

Norme e legislazione

Esistono numerosi standard o linee guida scritti per le pratiche di produzione e operative raccomandate. Alcuni si basano su principi di progettazione, altri sulle prestazioni. Gli argomenti trattati in questi standard includono metodi di prova di vari dispositivi di sicurezza; progettazione, costruzione e caratteristiche delle gru; procedure di ispezione, collaudo, manutenzione e funzionamento; attrezzature consigliate e layout di controllo. Questi standard costituiscono la base delle normative governative e aziendali in materia di salute e sicurezza e della formazione degli operatori.

 

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Venerdì, Gennaio 14 2011 16: 24

Ascensori, scale mobili e montacarichi

Ascensori

Un ascensore (ascensore) è un impianto di sollevamento permanente che serve due o più piani di piano definiti, comprendente un locale chiuso, o cabina, le cui dimensioni e mezzi di costruzione consentono chiaramente l'accesso delle persone, e che scorre tra guide verticali rigide. Un ascensore, quindi, è un veicolo per la salita e discesa di persone e/o merci da un piano all'altro all'interno di un edificio direttamente (comando a pulsante singolo) o con fermate intermedie (comando collettivo).

Una seconda categoria è il montacarichi (montavivande), un impianto di sollevamento permanente che serve piani definiti, ma con una cabina troppo piccola per il trasporto di persone. Gli ascensori trasportano alimenti e forniture in hotel e ospedali, libri nelle biblioteche, posta negli edifici per uffici e così via. Generalmente, la superficie di un'auto di questo tipo non supera 1 m2, la sua profondità 1 m, e la sua altezza 1.20 m.

Gli ascensori sono azionati direttamente da un motore elettrico (ascensori elettrici; vedi figura 1) o indirettamente, attraverso il movimento di un liquido in pressione generato da una pompa azionata da un motore elettrico (ascensori idraulici). 

Immagine 1. Una vista in sezione di un impianto di ascensore che mostra i componenti essenziali

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Gli ascensori elettrici sono azionati quasi esclusivamente da macchine di trazione, con o senza ingranaggi, a seconda della velocità della cabina. La designazione "trazione" significa che la potenza di un motore elettrico viene trasmessa alla sospensione a fune multipla della vettura e ad un contrappeso per attrito tra le scanalature appositamente sagomate della puleggia motrice o motrice della macchina e le funi.

Gli ascensori idraulici sono stati ampiamente utilizzati dagli anni '1970 per il trasporto di merci e passeggeri, solitamente per un'altezza non superiore a sei piani. L'olio idraulico viene utilizzato come fluido di pressione. Il sistema ad azione diretta con pistone che sostiene e muove la cabina è il più semplice.

Standardizzazione

Il Comitato Tecnico 178 dell'ISO ha elaborato norme per: carichi e velocità fino a 2.50 m/s; dimensioni cabina e vano corsa per accogliere passeggeri e merci; montaletti e montacarichi per edifici residenziali, uffici, alberghi, ospedali e case di cura; dispositivi di comando, segnali e accessori aggiuntivi; e selezione e progettazione di ascensori negli edifici residenziali. Ogni edificio dovrebbe essere dotato di almeno un ascensore accessibile ai portatori di handicap su sedia a rotelle. L'Association française de normalization (AFNOR) è responsabile del Segretariato di questo Comitato Tecnico.

Requisiti generali di sicurezza

Ogni paese industrializzato ha un codice di sicurezza redatto e aggiornato da un comitato nazionale di normazione. Da quando questo lavoro è iniziato negli anni '1920, i vari codici sono stati gradualmente resi più simili e le differenze ora non sono generalmente fondamentali. Le grandi aziende manifatturiere producono unità conformi ai codici.

Negli anni '1970 l'ILO, in stretta collaborazione con il Comitato Internazionale per la Regolamentazione degli Ascensori (CIRA), pubblicò un codice di condotta per la costruzione e l'installazione di ascensori e montacarichi e, pochi anni dopo, per le scale mobili. Queste direttive vogliono essere una guida per i paesi impegnati nella redazione o modifica delle norme di sicurezza. Un insieme standardizzato di norme di sicurezza per ascensori elettrici e idraulici, ascensori di servizio, scale mobili e nastri trasportatori, con l'obiettivo di eliminare gli ostacoli tecnici al commercio tra i paesi membri della Comunità europea, è anche sotto la competenza del Comitato europeo di normalizzazione (CEN). L'American National Standards Institute (ANSI) ha ideato un codice di sicurezza per ascensori e scale mobili.

Le norme di sicurezza sono rivolte a diversi tipi di possibili incidenti con gli ascensori: cesoiamento, schiacciamento, caduta, urto, intrappolamento, incendio, scossa elettrica, danni materiali, incidenti dovuti all'usura e incidenti dovuti alla corrosione. Le persone da salvaguardare sono: gli utenti, il personale di manutenzione e ispezione e le persone all'esterno del vano corsa e della sala macchine. Gli oggetti da salvaguardare sono: i carichi in cabina, i componenti dell'impianto dell'ascensore e l'edificio.

I comitati che elaborano le norme di sicurezza devono presumere che tutti i componenti siano progettati correttamente, siano di solida costruzione meccanica ed elettrica, siano realizzati con materiali di adeguata resistenza e qualità adeguata e siano privi di difetti. Devono essere presi in considerazione eventuali atti imprudenti degli utenti.

Il taglio viene impedito fornendo spazi adeguati tra i componenti mobili e tra le parti mobili e fisse. Lo schiacciamento viene impedito fornendo sufficiente spazio per la testata nella parte superiore del vano tra il tetto della cabina nella sua posizione più alta e la parte superiore del pozzo e uno spazio libero nella fossa dove qualcuno possa rimanere in sicurezza quando la cabina è nella sua posizione più bassa. Questi spazi sono assicurati da respingenti o fermate.

La protezione contro la caduta dal vano corsa è ottenuta tramite solide porte di piano e un dispositivo di interruzione automatica che impedisce il movimento della cabina fino a quando le porte non sono completamente chiuse e bloccate. Le porte di piano del tipo scorrevole motorizzato sono preferite per gli ascensori per passeggeri.

L'impatto è limitato limitando l'energia cinetica della chiusura delle porte motorizzate; l'intrappolamento dei passeggeri in un'auto ferma viene impedito fornendo un dispositivo di sblocco di emergenza sulle porte e un mezzo per il personale appositamente addestrato per aprirle e districarsi i passeggeri.

Il sovraccarico di una cabina è evitato da un rapporto rigoroso tra il carico nominale e la superficie netta del pavimento della cabina. Le porte sono necessarie su tutti gli ascensori per passeggeri delle cabine per evitare che i passeggeri rimangano intrappolati nello spazio tra la soglia della cabina e il vano corsa o le porte di piano. Le soglie delle auto devono essere dotate di parapiedi di altezza non inferiore a 0.75 m per evitare incidenti, come mostrato in figura 2. Le auto devono essere dotate di paracadute in grado di fermare e trattenere una vettura a pieno carico in caso di velocità eccessiva o fallimento della sospensione. Il cambio è azionato da un limitatore di velocità azionato dalla cabina tramite una fune (vedi figura 1). Mentre i passeggeri stanno in piedi e si muovono in direzione verticale, il ritardo durante il funzionamento del dispositivo di sicurezza deve essere compreso tra 0.2 e 1.0 g (m/s2) per proteggersi dagli infortuni (g = accelerazione standard di caduta libera). 

Immagine 2. Disposizione della protezione della punta sulla soglia dell'auto per evitare intrappolamenti

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A seconda della normativa nazionale, gli ascensori destinati principalmente al trasporto di merci, veicoli e autovetture accompagnati da utenti autorizzati e istruiti possono avere uno o due ingressi di cabina contrapposti non provvisti di porte di cabina, a condizione che la velocità nominale non superi 0.63 m /s, la profondità della cabina non sia inferiore a 1.50 m e la parete del vano corsa rivolta verso l'ingresso, comprese le porte di piano, sia complanare e liscia. Sui montacarichi per carichi pesanti (montacarichi), le porte di piano sono generalmente porte motorizzate verticali a due ante, che di solito non soddisfano queste condizioni. In tal caso, la porta di cabina richiesta è un cancello a rete scorrevole verticalmente. La larghezza libera della cabina dell'ascensore e delle porte di piano deve essere la stessa per evitare danni ai pannelli della cabina da parte di carrelli elevatori o altri veicoli che entrano o escono dall'ascensore. L'intera progettazione di un simile ascensore deve tenere conto del carico, del peso dell'attrezzatura di movimentazione e delle forze pesanti coinvolte nella marcia, nell'arresto e nella retromarcia di questi veicoli. Le guide della cabina dell'ascensore richiedono un rinforzo speciale. Quando è consentito il trasporto di persone, il numero consentito deve corrispondere alla superficie massima disponibile del pianale della cabina. Ad esempio, la superficie della cabina di un ascensore per un carico nominale di 2,500 kg dovrebbe essere di 5 m2, corrispondente a 33 persone. Il carico e l'accompagnamento di un carico devono essere eseguiti con la massima cura. La Figura 3 mostra una situazione difettosa. 

Figura 3. Esempio di carico pericoloso di un montacarichi (montacarichi).

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Controls

Tutti gli ascensori moderni sono a pulsante e controllati da computer, essendo stato abbandonato il sistema di commutazione della cabina azionato da un assistente.

Gli ascensori singoli e quelli raggruppati in configurazioni da due a otto cabine sono solitamente dotati di comandi collettivi che sono interconnessi nel caso di installazioni multiple. La caratteristica principale dei controlli collettivi è che le chiamate possono essere effettuate in qualsiasi momento, sia che la cabina sia in movimento o ferma e che le porte di piano siano aperte o chiuse. Le chiamate di piano e cabina vengono raccolte e memorizzate fino alla risposta. Indipendentemente dalla sequenza in cui vengono ricevute, le chiamate ricevono risposta nell'ordine in cui il sistema funziona in modo più efficiente.

Esami e prove

Prima che un ascensore venga messo in servizio, deve essere esaminato e testato da un organismo autorizzato dalle autorità pubbliche per stabilire la conformità dell'ascensore alle norme di sicurezza del paese in cui è stato installato. I fabbricanti devono presentare all'ispettore un dossier tecnico. Gli elementi da esaminare e testare e le modalità di esecuzione delle prove sono elencati nel codice di sicurezza. Sono richiesti test specifici da parte di un laboratorio autorizzato per: dispositivi di chiusura, porte di piano (eventualmente comprese prove antincendio), paracadute, limitatori di velocità e paraolio. I certificati dei componenti corrispondenti utilizzati nell'installazione devono essere inclusi nel registro. Dopo che un ascensore è stato messo in servizio, devono essere condotti esami di sicurezza periodici, con intervalli che dipendono dal volume di traffico. Questi test hanno lo scopo di garantire la conformità al codice e il corretto funzionamento di tutti i dispositivi di sicurezza. I componenti che non funzionano in servizio normale, come il paracadute e i respingenti, devono essere testati con cabina vuota ea velocità ridotta per evitare un'usura eccessiva e sollecitazioni che possono compromettere la sicurezza di un ascensore.

Manutenzione e ispezione

Un ascensore e i suoi componenti devono essere ispezionati e mantenuti in buono stato di funzionamento sicuro a intervalli regolari da tecnici competenti che hanno acquisito abilità e una conoscenza approfondita dei dettagli meccanici ed elettrici dell'ascensore e delle norme di sicurezza sotto la guida di un istruttore qualificato . Preferibilmente il tecnico è alle dipendenze del fornitore o del montatore dell'ascensore. Normalmente un tecnico è responsabile di un numero specifico di sollevamenti. La manutenzione comprende interventi di routine come la regolazione e la pulizia, la lubrificazione delle parti mobili, l'assistenza preventiva per anticipare possibili problemi, visite di emergenza in caso di guasti e riparazioni importanti, che di solito vengono eseguite dopo aver consultato un supervisore. Il principale pericolo per la sicurezza, tuttavia, è il fuoco. A causa del rischio che una sigaretta accesa o un altro oggetto in fiamme possa cadere nella fessura tra la soglia dell'auto e il vano corsa e incendiare il grasso lubrificante nel vano stesso o detriti sul fondo, il vano corsa dovrebbe essere pulito regolarmente. Tutti i sistemi devono essere a livello di energia zero prima di iniziare i lavori di manutenzione. Negli edifici monofamiliari, prima dell'inizio dei lavori, è opportuno affiggere ad ogni piano un avviso di fuori servizio dell'ascensore.

Per la manutenzione preventiva sono generalmente sufficienti un'accurata ispezione visiva e controlli della libera circolazione, dello stato dei contatti e del corretto funzionamento dell'apparecchiatura. L'attrezzatura del vano corsa viene ispezionata dalla parte superiore della cabina. Sul tetto di cabina è previsto un comando di ispezione comprendente: un interruttore bistabile per metterlo in funzione e per inibire il normale comando, compresa la manovra delle porte motorizzate. I pulsanti di salita e discesa a pressione costante consentono il movimento della vettura a velocità ridotta (non superiore a 0.63 m/s). L'operazione di ispezione deve rimanere subordinata ai dispositivi di sicurezza (porte chiuse e bloccate e così via) e non deve essere possibile oltrepassare i limiti della normale corsa.

Un interruttore di arresto sulla stazione di controllo di ispezione impedisce il movimento imprevisto della cabina. La direzione di marcia più sicura è verso il basso. Il tecnico deve trovarsi in posizione sicura per osservare l'ambiente di lavoro durante la movimentazione della vettura e possedere gli opportuni dispositivi di ispezione. Il tecnico deve avere una presa salda quando l'auto è in movimento. Prima di partire, il tecnico deve presentarsi al responsabile dell'ascensore.

Scale mobili

Una scala mobile è una scala inclinata in movimento continuo che convoglia i passeggeri verso l'alto e verso il basso. Le scale mobili sono utilizzate negli edifici commerciali, nei grandi magazzini e nelle stazioni ferroviarie e della metropolitana, per guidare un flusso di persone in un percorso ristretto da un livello all'altro.

Requisiti generali di sicurezza

Le scale mobili sono costituite da una catena continua di gradini movimentata da una macchina motorizzata per mezzo di due catene a rulli, una per lato. I gradini sono guidati da rulli su binari che mantengono i gradini orizzontali nell'area utile. All'ingresso e all'uscita, le guide assicurano che su una distanza da 0.80 a 1.10 m, a seconda della velocità e della salita della scala mobile, alcuni gradini formino una superficie piana orizzontale. Le dimensioni e la struttura dei gradini sono mostrate nella figura 4. Sulla parte superiore di ciascuna balaustra, dovrebbe essere previsto un corrimano ad un'altezza compresa tra 0.85 e 1.10 m sopra la punta dei gradini che corre parallela ai gradini sostanzialmente alla stessa velocità. Il corrimano a ciascuna estremità della scala mobile, dove i gradini si muovono orizzontalmente, dovrebbe estendersi per almeno 0.30 m oltre il pianerottolo e il montante compreso il corrimano per almeno 0.60 m oltre (vedi figura 5). Il corrimano dovrebbe entrare nel montante in un punto basso sopra il pavimento e dovrebbe essere installata una protezione con un interruttore di sicurezza per fermare la scala mobile se le dita o le mani rimangono intrappolate in questo punto. Altri rischi di infortunio per gli utenti sono costituiti dalle distanze necessarie tra il fianco dei gradini e le balaustre, tra gradini e pettini e tra pedate e alzate dei gradini, queste ultime più in particolare in direzione ascendente in corrispondenza della curvatura dove un movimento relativo tra fasi successive si verificano passaggi. La chiusura e l'uniformità delle bretelle dovrebbero prevenire questo rischio. 

Immagine 4. Unità gradino scala mobile 1 (X: Altezza al gradino successivo (non superiore a 0.24 m); Y: Profondità (almeno 0.38 m); Z: Larghezza (tra 0.58 e 1.10 m); Δ: gradino scanalato; Φ: gradino rialzato)

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Figura 5. Gradino della scala mobile 2 

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Le persone possono guidare con le scarpe che scivolano contro la balaustra, il che può causare intrappolamenti nei punti in cui i gradini si raddrizzano. Segnali e avvisi chiaramente leggibili, preferibilmente pittogrammi, dovrebbero avvertire e istruire gli utenti. Un cartello dovrebbe istruire gli adulti a tenere le mani dei bambini, che potrebbero non essere in grado di raggiungere il corrimano, e che i bambini dovrebbero stare sempre in piedi. Entrambe le estremità di una scala mobile devono essere barricate quando è fuori servizio.

L'inclinazione di una scala mobile non deve superare i 30°, sebbene possa essere aumentata a 35° se l'elevazione verticale è di 6 m o meno e la velocità lungo la pendenza è limitata a 0.50 m/s. Le sale macchine e le stazioni di guida e di ritorno dovrebbero essere facilmente accessibili solo al personale di manutenzione e ispezione appositamente addestrato. Questi spazi possono trovarsi all'interno del traliccio o essere separati. L'altezza libera dovrebbe essere di 1.80 m con le coperture, se presenti, aperte e lo spazio dovrebbe essere sufficiente per garantire condizioni di lavoro sicure. L'altezza libera sopra i gradini in ogni punto non deve essere inferiore a 2.30 m.

L'avvio, l'arresto o l'inversione del movimento di una scala mobile devono essere effettuati solo da persone autorizzate. Se il codice del paese consente il funzionamento di un sistema che si avvia automaticamente quando un passeggero supera un sensore elettrico, la scala mobile dovrebbe essere in funzione prima che l'utente raggiunga il pettine. Le scale mobili devono essere dotate di un sistema di controllo delle ispezioni per il funzionamento durante la manutenzione e l'ispezione.

Manutenzione e ispezione

La manutenzione e l'ispezione lungo le linee sopra descritte per gli ascensori sono generalmente richieste dalle autorità. Dovrebbe essere disponibile un fascicolo tecnico che elenchi i principali dati di calcolo della struttura portante, dei gradini, dei componenti di guida del gradino, dati generali, disegni di layout, schemi elettrici schematici e istruzioni. Prima che una scala mobile venga messa in servizio, dovrebbe essere esaminata da una persona o un'organizzazione approvata dalle autorità pubbliche; successivamente sono necessarie ispezioni periodiche a determinati intervalli.

Tappeti mobili (trasportatori di passeggeri)

Un trasportatore di passeggeri, o un marciapiede mobile continuo motorizzato, può essere utilizzato per il trasporto di passeggeri tra due punti allo stesso livello o a livelli diversi. I trasportatori passeggeri vengono utilizzati per trasportare un gran numero di persone negli aeroporti dalla stazione principale ai gate e viceversa e nei grandi magazzini e supermercati. Quando i trasportatori sono orizzontali si possono trasportare senza rischi carrozzine, passeggini e carrozzine, carrelli portabagagli e portavivande, ma su trasportatori inclinati questi veicoli, se piuttosto pesanti, vanno utilizzati solo se si bloccano automaticamente. La rampa è costituita da pallet metallici, simili ai gradini delle scale mobili ma più lunghi, o da nastro di gomma. I pallet devono essere scanalati nella direzione di marcia e i pettini devono essere posizionati a ciascuna estremità. L'angolo di inclinazione non deve superare i 12° o più di 6° ai pianerottoli. I pallet e il nastro devono muoversi orizzontalmente per una distanza non inferiore a 0.40 m prima di entrare nel pianerottolo. La passerella scorre tra balaustre sormontate da un corrimano mobile che viaggia sostanzialmente alla stessa velocità. La velocità non deve superare 0.75 m/s a meno che il movimento non sia orizzontale, nel qual caso è consentito 0.90 m/s purché la larghezza non superi 1.10 m.

I requisiti di sicurezza per i trasportatori passeggeri sono generalmente simili a quelli per le scale mobili e dovrebbero essere inclusi nello stesso codice.

Montacarichi da costruzione

I montacarichi sono installazioni temporanee utilizzate nei cantieri per il trasporto di persone e materiali. Ogni montacarichi è un vagone guidato e deve essere azionato da un addetto all'interno del vagone. Negli ultimi anni, il design a pignone e cremagliera ha consentito l'uso di argani edili per un movimento efficiente lungo torri radio o ciminiere molto alte per la manutenzione. Nessuno dovrebbe guidare un paranco materiale, tranne che per l'ispezione o la manutenzione.

Gli standard di sicurezza variano notevolmente. In alcuni casi, questi montacarichi sono installati con lo stesso standard di sicurezza degli ascensori permanenti per merci e passeggeri negli edifici, tranne per il fatto che il vano corsa è racchiuso da una robusta rete metallica invece che da materiali solidi per ridurre il carico del vento. Sono necessarie norme rigorose, anche se non devono essere così rigide come per gli ascensori per passeggeri; molti paesi hanno regolamenti speciali per questi montacarichi. Tuttavia, in molti casi lo standard di sicurezza è basso, la costruzione scadente, i paranchi azionati da un verricello con motore diesel e la cabina sospesa solo da un'unica fune d'acciaio. Un paranco per edifici dovrebbe essere azionato da motori elettrici per garantire che la velocità sia mantenuta entro limiti di sicurezza. L'auto dovrebbe essere chiusa e dotata di protezioni per l'ingresso dell'auto. Le aperture del vano corsa ai piani devono essere dotate di porte cieche fino ad un'altezza di 1 m dal pavimento, la parte superiore in rete metallica di apertura massima 10 x 10 mm. Le soglie delle porte di piano e delle cabine devono essere dotate di adeguate protezioni per le dita dei piedi. Le auto dovrebbero essere dotate di paracadute. Un tipo comune di incidente si verifica quando i lavoratori viaggiano su una piattaforma elevatrice progettata solo per il trasporto di merci, che non ha pareti laterali o cancelli per impedire ai lavoratori di colpire una parte dell'impalcatura o di cadere dalla piattaforma durante il viaggio. Un sollevatore a nastro è costituito da gradini su un nastro verticale in movimento. Un ciclista rischia di essere trasportato sopra la cima, di non essere in grado di effettuare un arresto di emergenza, di urtare la testa o le spalle contro il bordo di un'apertura del pavimento, di saltare su o giù dopo che il gradino ha superato il livello del pavimento o di non essere in grado di raggiungere il piano a causa di un'interruzione di corrente o dell'arresto del nastro. Di conseguenza, tale ascensore dovrebbe essere utilizzato solo da personale appositamente addestrato impiegato dal proprietario dell'edificio o da un incaricato.

Rischi di incendio

Generalmente, il vano corsa di qualsiasi ascensore si estende per l'intera altezza di un edificio e collega i piani. Un incendio o il fumo di un incendio scoppiato nella parte inferiore di un edificio può propagarsi lungo il vano corsa ad altri piani e, in determinate circostanze, il pozzo o il vano corsa possono intensificare un incendio a causa dell'effetto camino. Pertanto, un vano corsa non dovrebbe far parte del sistema di ventilazione di un edificio. Il vano corsa deve essere totalmente racchiuso da solide pareti di materiale non combustibile che non emetta fumi nocivi in ​​caso di incendio. Dovrebbe essere previsto uno sfiato nella parte superiore del vano ascensore o nella sala macchine sopra di esso per consentire la fuoriuscita del fumo all'aria aperta.

Come il vano corsa, le porte d'ingresso dovrebbero essere resistenti al fuoco. I requisiti sono generalmente stabiliti nei regolamenti edilizi nazionali e variano a seconda dei paesi e delle condizioni. Le porte di piano non possono essere rese a prova di fumo se devono funzionare in modo affidabile.

Indipendentemente dall'altezza dell'edificio, i passeggeri non devono utilizzare gli ascensori in caso di incendio, a causa dei rischi che l'ascensore si fermi a un piano nella zona dell'incendio e che i passeggeri rimangano intrappolati nella cabina in caso di guasto dell'alimentazione elettrica. In genere un ascensore che serve tutti i piani è adibito ad ascensore per i vigili del fuoco che può essere messo a loro disposizione tramite interruttore o apposita chiave al piano principale. La portata, la velocità e le dimensioni della cabina dell'ascensore antincendio devono soddisfare determinate specifiche. Quando i vigili del fuoco utilizzano gli ascensori, i normali controlli operativi vengono ignorati.

La costruzione, la manutenzione e la rifinitura degli interni degli ascensori, l'installazione di moquette e la pulizia dell'ascensore (all'interno o all'esterno) possono comportare l'uso di solventi organici volatili, mastici o colle, che possono presentare un rischio per il sistema nervoso centrale, nonché un pericolo di incendio. Sebbene questi materiali siano utilizzati su altre superfici metalliche, comprese scale e porte, il pericolo è grave con gli ascensori a causa del loro spazio ridotto, in cui le concentrazioni di vapore possono diventare eccessive. Anche l'uso di solventi all'esterno di una cabina dell'ascensore può essere rischioso, sempre a causa del flusso d'aria limitato, in particolare in un vano corsa cieco, dove lo sfiato può essere ostacolato. (Un vano corsa cieco è uno senza porta di uscita, che di solito si estende per diversi piani tra due destinazioni; dove un gruppo di ascensori serve i piani 20 e superiori, un vano corsa cieco si estenderebbe tra i piani 1 e 20.)

Ascensori e Salute

Sebbene gli ascensori e i montacarichi comportino dei rischi, il loro uso può anche contribuire a ridurre l'affaticamento o le gravi lesioni muscolari dovute alla movimentazione manuale e possono ridurre i costi di manodopera, specialmente nei lavori di costruzione di edifici in alcuni paesi in via di sviluppo. In alcuni di questi siti in cui non vengono utilizzati ascensori, i lavoratori devono trasportare carichi pesanti di mattoni e altri materiali da costruzione su piste inclinate alte numerosi piani in condizioni climatiche calde e umide.

 

Di ritorno

Venerdì, Gennaio 14 2011 16: 35

Cemento e Calcestruzzo

Cemento

Il cemento è un legante idraulico utilizzato nell'edilizia e nell'ingegneria civile. È una polvere fine ottenuta dalla macinazione del clinker di una miscela di argilla e calcare calcinata ad alte temperature. Quando l'acqua viene aggiunta al cemento, diventa un impasto liquido che gradualmente si indurisce fino a raggiungere una consistenza simile alla pietra. Può essere miscelato con sabbia e ghiaia (inerti grossolani) per formare malte e calcestruzzo.

Esistono due tipi di cemento: naturale e artificiale. I cementi naturali sono ottenuti da materiali naturali aventi una struttura simile al cemento e richiedono solo calcinazione e macinazione per ottenere polvere di cemento idraulico. I cementi artificiali sono disponibili in numero elevato e crescente. Ogni tipo ha una diversa composizione e struttura meccanica e ha pregi e usi specifici. I cementi artificiali possono essere classificati come cemento portland (dal nome della città di Portland nel Regno Unito) e cemento alluminoso.

Produzione

Il processo Portland, che rappresenta di gran lunga la maggior parte della produzione mondiale di cemento, è illustrato nella figura 1. Comprende due fasi: la produzione del clinker e la macinazione del clinker. Le materie prime utilizzate per la fabbricazione del clinker sono materiali calcarei come il calcare e materiali argillosi come l'argilla. Le materie prime vengono miscelate e macinate a secco (processo a secco) o in acqua (processo a umido). La miscela polverizzata viene calcinata in forni verticali o roto-inclinati ad una temperatura compresa tra 1,400 e 1,450°C. All'uscita dal forno, il clinker viene raffreddato rapidamente per evitare la conversione del silicato tricalcico, ingrediente principale del cemento portland, in silicato bicalcico e ossido di calcio. 

Figura 1. La fabbricazione del cemento

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I grumi di clinker raffreddato sono spesso mescolati con gesso e vari altri additivi che controllano il tempo di presa e altre proprietà della miscela in uso. In questo modo è possibile ottenere una vasta gamma di cementi diversi come cemento portland normale, cemento a presa rapida, cemento idraulico, cemento metallurgico, cemento trass, cemento idrofobo, cemento marittimo, cementi per pozzi petroliferi e di gas, cementi per autostrade o dighe, cemento espansivo, cemento al magnesio e così via. Infine, il clinker viene macinato in un mulino, vagliato e stoccato in silos pronto per il confezionamento e la spedizione. La composizione chimica del normale cemento Portland è:

  • ossido di calcio (CaO): dal 60 al 70%
  • biossido di silicio (SiO2) (incluso circa il 5% di SiO libero2): dal 19 al 24%
  • triossido di alluminio (Al3O3): dal 4 al 7%
  • ossido ferrico (Fe2O3): dal 2 al 6%
  • ossido di magnesio (MgO): meno del 5%

 

Il cemento alluminoso produce malta o calcestruzzo con elevata resistenza iniziale. È costituito da una miscela di calcare e argilla ad alto contenuto di ossido di alluminio (senza cariche) che viene calcinata a circa 1,400°C. La composizione chimica del cemento alluminoso è approssimativamente:

  • ossido di alluminio (Al2O3): 50%
  • ossido di calcio (CaO): 40%
  • ossido ferrico (Fe2O3): 6%
  • biossido di silicio (SiO2): 4%

 

La carenza di combustibili porta all'aumento della produzione di cementi naturali, in particolare quelli che utilizzano il tufo (cenere vulcanica). Se necessario, questo viene calcinato a 1,200°C, invece che da 1,400 a 1,450°C come richiesto per Portland. Il tufo può contenere dal 70 all'80% di silice libera amorfa e dal 5 al 10% di quarzo. Con la calcinazione la silice amorfa viene parzialmente trasformata in tridimite e crystobalite.

si utilizza

Il cemento è usato come legante nella malta e nel calcestruzzo, una miscela di cemento, ghiaia e sabbia. Variando il metodo di lavorazione o aggiungendo additivi, si possono ottenere diversi tipi di calcestruzzo utilizzando un unico tipo di cemento (es. normale, argilloso, bituminoso, catrame bituminoso, a presa rapida, schiumato, impermeabile, microporoso, armato, stressato, centrifugato cemento e così via).

Pericoli

Nelle cave da cui si estraggono argilla, calcare e gesso per cemento, i lavoratori sono esposti ai pericoli delle condizioni climatiche, delle polveri prodotte durante la perforazione e la frantumazione, delle esplosioni e cadute di massi e terra. Gli incidenti stradali si verificano durante il trasporto al cementificio.

Durante la lavorazione del cemento, il pericolo principale è la polvere. In passato, i livelli di polvere variavano da 26 a 114 mg/m3 sono stati registrati in cave e cementifici. Nei singoli processi sono stati riportati i seguenti livelli di polvere: estrazione di argilla—41.4 mg/m3; materie prime frantumazione e macinazione—79.8 mg/m3; setacciatura— 384 mg/m3; macinazione del clinker: 140 mg/m3; imballaggio di cemento— 256.6 mg/m3; e carico, ecc.-179 mg/m3. Nelle fabbriche moderne che utilizzano il processo a umido, da 15 a 20 mg di polvere/m3 aria sono occasionalmente i valori superiori a breve termine. L'inquinamento atmosferico nelle vicinanze dei cementifici si aggira intorno al 5-10% dei vecchi valori, grazie in particolare al diffuso utilizzo di filtri elettrostatici. Il contenuto di silice libera della polvere varia solitamente tra il livello in materia prima (l'argilla può contenere quarzo in particelle fini, e può essere aggiunta sabbia) e quello del clinker o del cemento, da cui normalmente sarà stata eliminata tutta la silice libera.

Altri pericoli riscontrati nei cementifici includono temperature ambiente elevate, in particolare vicino alle porte dei forni e sulle piattaforme dei forni, calore radiante e livelli di rumore elevati (120 dB) in prossimità dei mulini a sfere. Concentrazioni di monossido di carbonio che vanno da quantità in tracce fino a 50 ppm sono state trovate vicino a forni di calcare.

Altre condizioni pericolose riscontrate nei lavoratori dell'industria del cemento includono malattie dell'apparato respiratorio, disturbi digestivi, malattie della pelle, condizioni reumatiche e nervose e disturbi dell'udito e della vista.

Malattie delle vie respiratorie

Le patologie delle vie respiratorie sono il gruppo più importante di malattie professionali nell'industria del cemento e sono il risultato dell'inalazione di polveri aerodisperse e degli effetti delle condizioni macroclimatiche e microclimatiche nell'ambiente di lavoro. La bronchite cronica, spesso associata all'enfisema, è stata segnalata come la malattia respiratoria più frequente.

Il normale cemento Portland non provoca silicosi a causa dell'assenza di silice libera. Tuttavia, i lavoratori impegnati nella produzione del cemento possono essere esposti a materie prime che presentano grandi variazioni nel contenuto di silice libera. I cementi resistenti agli acidi utilizzati per lastre refrattarie, mattoni e polvere contengono elevate quantità di silice libera e l'esposizione ad esse comporta un sicuro rischio di silicosi.

La pneumoconiosi da cemento è stata descritta come una capocchia di spillo benigna o pneumoconiosi reticolare, che può comparire dopo un'esposizione prolungata e presenta una progressione molto lenta. Tuttavia, sono stati osservati anche alcuni casi di grave pneumoconiosi, molto probabilmente a seguito di esposizione a materiali diversi dall'argilla e dal cemento Portland.

Alcuni cementi contengono anche quantità variabili di farina fossile e tufo. È stato riferito che quando riscaldata, la farina fossile diventa più tossica a causa della trasformazione della silice amorfa in cristobalite, una sostanza cristallina ancora più patogena del quarzo. La tubercolosi concomitante può complicare il decorso della pneumoconiosi da cemento.

Disturbi digestivi

È stata richiamata l'attenzione sull'apparentemente elevata incidenza di ulcere gastroduodenali nell'industria del cemento. L'esame di 269 lavoratori del cementificio ha rivelato 13 casi di ulcera gastroduodenale (4.8%). Successivamente, sono state indotte ulcere gastriche sia nelle cavie che in un cane nutrito con polvere di cemento. Tuttavia, uno studio presso un cementificio ha mostrato un tasso di assenza per malattia dall'1.48 al 2.69% a causa di ulcere gastroduodenali. Poiché le ulcere possono passare attraverso una fase acuta più volte all'anno, queste cifre non sono eccessive se confrontate con quelle di altre occupazioni.

Malattie della pelle

Le malattie della pelle sono ampiamente riportate in letteratura e si dice che rappresentino circa il 25% e più di tutte le malattie della pelle professionali. Sono state osservate varie forme, incluse inclusioni nella pelle, erosioni periungali, lesioni eczematose diffuse e infezioni cutanee (foruncoli, ascessi e panariti). Tuttavia, questi sono più frequenti tra gli utilizzatori di cemento (ad es. muratori e muratori) che tra i lavoratori degli impianti di produzione del cemento.

Già nel 1947 si ipotizzava che l'eczema da cemento potesse essere dovuto alla presenza nel cemento di cromo esavalente (rilevato dal test della soluzione di cromo). I sali di cromo probabilmente entrano nelle papille dermiche, si combinano con le proteine ​​e producono una sensibilizzazione di natura allergica. Poiché le materie prime utilizzate per la fabbricazione del cemento solitamente non contengono cromo, sono state elencate come possibili fonti di cromo nel cemento: la roccia vulcanica, l'abrasione del rivestimento refrattario del forno, le sfere d'acciaio utilizzate nei mulini di macinazione e i diversi strumenti utilizzati per frantumare e macinare le materie prime e il clinker. La sensibilizzazione al cromo può essere la causa principale della sensibilità al nichel e al cobalto. L'elevata alcalinità del cemento è considerata un fattore importante nelle dermatosi da cemento.

Disturbi reumatici e nervosi

Le ampie variazioni delle condizioni macroclimatiche e microclimatiche riscontrate nell'industria del cemento sono state associate alla comparsa di vari disturbi dell'apparato locomotore (es. artriti, reumatismi, spondiliti e dolori muscolari vari) e del sistema nervoso periferico (es. nevralgia e radicolite del nervo sciatico).

Disturbi dell'udito e della vista

È stata segnalata una moderata ipoacusia cocleare nei lavoratori di un cementificio. La principale malattia dell'occhio è la congiuntivite, che normalmente richiede solo cure mediche ambulatoriali.

incidenti

Gli incidenti nelle cave sono dovuti nella maggior parte dei casi a cadute di terra o roccia, oppure si verificano durante il trasporto. Nelle cementerie le principali tipologie di lesioni accidentali sono le contusioni, i tagli e le abrasioni che si verificano durante i lavori di movimentazione manuale.

Misure di sicurezza e salute

Requisito fondamentale nella prevenzione dei pericoli da polveri nell'industria del cemento è una precisa conoscenza della composizione e, soprattutto, del contenuto di silice libera di tutti i materiali utilizzati. Particolarmente importante è la conoscenza dell'esatta composizione dei nuovi tipi di cemento.

Nelle cave, gli escavatori dovrebbero essere dotati di cabine chiuse e ventilazione per garantire un'alimentazione di aria pura, e dovrebbero essere implementate misure di abbattimento della polvere durante la perforazione e la frantumazione. La possibilità di avvelenamento dovuto al monossido di carbonio e ai gas nitrosi rilasciati durante l'esplosione può essere contrastata assicurandosi che i lavoratori si trovino a una distanza adeguata durante lo sparo e non ritornino al punto di esplosione finché tutti i fumi non si sono diradati. Possono essere necessari indumenti protettivi adeguati per proteggere i lavoratori dalle intemperie.

Tutti i processi polverosi nei cementifici (macinazione, setacciatura, trasferimento con nastri trasportatori) devono essere dotati di adeguati sistemi di ventilazione e i nastri trasportatori che trasportano cemento o materie prime devono essere chiusi, con precauzioni speciali nei punti di trasferimento del trasportatore. Una buona ventilazione è richiesta anche sulla piattaforma di raffreddamento del clinker, per la macinazione del clinker e negli impianti di confezionamento del cemento.

Il problema più difficile di abbattimento delle polveri è quello dei camini dei forni clinker, che solitamente sono dotati di filtri elettrostatici, preceduti da filtri a sacco o altro. I filtri elettrostatici possono essere utilizzati anche per i processi di vagliatura e confezionamento, dove devono essere combinati con altri metodi per il controllo dell'inquinamento atmosferico. Il clinker macinato deve essere trasportato in trasportatori a coclea chiusi.

I punti di lavoro caldi dovrebbero essere dotati di docce ad aria fredda e dovrebbe essere fornita un'adeguata schermatura termica. Le riparazioni sui forni di clinker non dovrebbero essere intraprese fino a quando il forno non si è raffreddato adeguatamente, e quindi solo da lavoratori giovani e sani. Questi lavoratori dovrebbero essere tenuti sotto controllo medico per controllare la loro funzione cardiaca, respiratoria e sudorale e prevenire il verificarsi di shock termici. Le persone che lavorano in ambienti caldi dovrebbero ricevere bevande salate quando appropriato.

Le misure di prevenzione delle malattie della pelle dovrebbero includere la fornitura di bagni doccia e creme protettive da utilizzare dopo la doccia. In caso di eczema può essere applicato un trattamento di desensibilizzazione: dopo la rimozione dall'esposizione al cemento per 3-6 mesi per consentire la guarigione, vengono applicate sulla pelle 2 gocce di soluzione acquosa di bicromato di potassio 1:10,000 per 5 minuti, da 2 a 3 volte a settimana. In assenza di reazione locale o generale, il tempo di contatto viene normalmente aumentato a 15 minuti, seguito da un aumento della forza della soluzione. Questa procedura di desensibilizzazione può essere applicata anche nei casi di sensibilità al cobalto, al nichel e al manganese. È stato scoperto che la dermatite da cromo e persino l'avvelenamento da cromo possono essere prevenuti e trattati con acido ascorbico. Il meccanismo di inattivazione del cromo esavalente da parte dell'acido ascorbico comporta la riduzione a cromo trivalente, che ha una bassa tossicità, e la successiva formazione complessa delle specie trivalenti.

Lavori in calcestruzzo e cemento armato

Per produrre il calcestruzzo, gli inerti, come ghiaia e sabbia, vengono miscelati con cemento e acqua in motobetoniere orizzontali o verticali di varia capacità installate in cantiere, ma a volte è più economico far consegnare e scaricare il calcestruzzo preconfezionato in un silo sul sito. A tale scopo vengono installate stazioni di betonaggio alla periferia delle città o in prossimità di cave di ghiaia. Vengono utilizzati speciali autocarri a tamburo rotante per evitare la separazione dei componenti misti del calcestruzzo, che abbasserebbe la resistenza delle strutture in calcestruzzo.

Gru a torre o paranchi vengono utilizzati per trasportare il calcestruzzo preconfezionato dal miscelatore o dal silo alla struttura. Le dimensioni e l'altezza di alcune strutture possono anche richiedere l'utilizzo di pompe per calcestruzzo per il trasporto e la posa del calcestruzzo preconfezionato. Ci sono pompe che sollevano il calcestruzzo ad altezze fino a 100 m. Poiché la loro portata è di gran lunga superiore a quella delle gru o degli argani, vengono utilizzati in particolare per la costruzione di alte pile, torri e silos con l'ausilio di casseri rampanti. Le pompe per calcestruzzo sono generalmente montate su autocarri e gli autocarri a tamburo rotante utilizzati per il trasporto del calcestruzzo preconfezionato sono ora spesso attrezzati per consegnare il calcestruzzo direttamente alla pompa per calcestruzzo senza passare attraverso un silo.

Casseforme

Casseforme ha seguito lo sviluppo tecnico reso possibile dalla disponibilità di gru a torre più grandi, con bracci più lunghi e portate maggiorate, e non è più necessario predisporre la cassaforma on-site.

Casseforme prefabbricate fino a 25 m2 di dimensioni viene utilizzato in particolare per la realizzazione delle strutture verticali di grandi edifici residenziali e industriali, come facciate e pareti divisorie. Questi elementi di casseforme in acciaio strutturale, prefabbricati in officina o dall'industria, sono rivestiti con pannelli in lamiera o in legno. Sono movimentati con gru e rimossi dopo che il calcestruzzo si è indurito. A seconda del metodo di costruzione, i pannelli prefabbricati per casseforme vengono abbassati a terra per la pulizia o portati alla successiva sezione di parete pronti per il getto.

Per la realizzazione di strutture orizzontali (es. solai per grandi edifici) vengono utilizzate le cosiddette casseforme. Questi tavoli sono composti da più elementi in acciaio strutturale e possono essere assemblati per formare pavimenti di diverse superfici. La parte superiore della tavola (cioè la vera e propria cassaforma del solaio) viene abbassata mediante martinetti a vite o idraulici dopo la presa del calcestruzzo. Appositi dispositivi portacarichi a forma di becco sono stati ideati per prelevare i tavoli, per sollevarli al piano successivo e per inserirli lì.

I casseri scorrevoli o rampanti vengono utilizzati per la costruzione di torri, silos, pile di ponti e simili strutture alte. Viene preparato un unico elemento di cassaforma on-site per questo scopo; la sua sezione trasversale corrisponde a quella della struttura da erigere e la sua altezza può variare tra 2 e 4 m. Le superfici del cassero a contatto con il calcestruzzo sono rivestite con lamiere di acciaio e l'intero elemento è collegato a dispositivi di sollevamento. Le barre verticali in acciaio ancorate nel calcestruzzo che viene colato fungono da guide di sollevamento. La forma scorrevole viene sollevata verso l'alto man mano che il calcestruzzo si indurisce, e il lavoro di rinforzo e la posa del calcestruzzo continuano senza interruzioni. Ciò significa che il lavoro deve andare avanti tutto il giorno.

Le forme rampanti differiscono da quelle scorrevoli in quanto sono ancorate nel calcestruzzo mediante manicotti a vite. Non appena il calcestruzzo colato ha raggiunto la resistenza richiesta, le viti di ancoraggio vengono allentate, la cassaforma viene sollevata all'altezza della successiva sezione da gettare, ancorata e preparata per ricevere il calcestruzzo.

I cosiddetti vagoni di forma sono spesso utilizzati nell'ingegneria civile, in particolare per la realizzazione di solette per impalcati di ponti. Soprattutto quando si costruiscono lunghi ponti o viadotti, un'auto di forma sostituisce il falso lavoro piuttosto complesso. Le casseforme dell'impalcato corrispondenti a una lunghezza della campata sono montate su un telaio in acciaio strutturale in modo che i vari elementi della cassaforma possano essere caricati in posizione e rimossi lateralmente o abbassati dopo che il calcestruzzo ha fatto presa. Quando la campata è terminata, il telaio di supporto viene fatto avanzare di una lunghezza della campata, gli elementi del modulo vengono nuovamente inseriti in posizione e la campata successiva viene gettata

Quando si costruisce un ponte con la cosiddetta tecnica a sbalzo il telaio portante è molto più corto di quello sopra descritto. Non poggia sul molo successivo ma deve essere ancorato a formare uno sbalzo. Questa tecnica, generalmente utilizzata per ponti molto alti, si basa spesso su due telai di questo tipo che vengono fatti avanzare gradualmente dai pilastri su entrambi i lati della campata.

Il cemento precompresso viene utilizzato in particolare per i ponti, ma anche per la costruzione di strutture appositamente progettate. Trefoli di filo d'acciaio avvolti in lamiera d'acciaio o guaina di plastica vengono annegati nel calcestruzzo contemporaneamente all'armatura. Le estremità dei trefoli o cavi sono dotate di piastre di testa in modo che gli elementi in calcestruzzo precompresso possano essere pretensionati con l'ausilio di martinetti idraulici prima che gli elementi vengano caricati.

Elementi prefabbricati

Le tecniche costruttive di grandi edifici residenziali, ponti e gallerie sono state ulteriormente razionalizzate prefabbricando elementi quali solai, pareti, travi da ponte e così via, in un apposito stabilimento di betonaggio o in prossimità del cantiere. Gli elementi prefabbricati, che vengono assemblati in cantiere, eliminano il montaggio, lo spostamento e lo smontaggio di casseforme complesse e contropareti e consentono di evitare molti lavori pericolosi in quota.

Rinforzo

L'armatura viene generalmente consegnata in cantiere tagliata e piegata secondo i programmi di barre e piegature. Solo durante la prefabbricazione di elementi in calcestruzzo in cantiere o in fabbrica le barre di armatura vengono legate o saldate tra loro per formare gabbie o materassini che vengono inseriti nelle casseforme prima del getto del calcestruzzo.

Prevenzione degli incidenti

La meccanizzazione e la razionalizzazione hanno eliminato molti pericoli tradizionali nei cantieri, ma ne hanno anche creati di nuovi. Ad esempio, gli incidenti mortali dovuti a cadute dall'alto sono considerevolmente diminuiti grazie all'uso di carrozzerie, strutture portanti nella costruzione di ponti e altre tecniche. Ciò è dovuto al fatto che le piattaforme di lavoro e le passerelle con i loro parapetti vengono montate una sola volta e spostate contemporaneamente al carro cassero, mentre con i casseri tradizionali i parapetti venivano spesso trascurati. D'altra parte, i rischi meccanici sono in aumento ei rischi elettrici sono particolarmente gravi negli ambienti umidi. I rischi per la salute derivano dal cemento stesso, dalle sostanze aggiunte per la stagionatura o l'impermeabilizzazione e dai lubrificanti per casseforme.

Di seguito sono riportate alcune importanti misure antinfortunistiche da adottare per le varie operazioni.

Miscelazione del calcestruzzo

Poiché il calcestruzzo viene quasi sempre miscelato a macchina, è necessario prestare particolare attenzione alla progettazione e alla disposizione dei quadri e delle tramogge di carico. In particolare, durante la pulizia delle betoniere, può verificarsi l'azionamento involontario di un interruttore che mette in moto il tamburo o la benna e provoca lesioni all'operatore. Pertanto, gli interruttori dovrebbero essere protetti e anche disposti in modo tale che non sia possibile alcuna confusione. Se necessario, dovrebbero essere interbloccati o dotati di serratura. Il cassone deve essere libero da zone di pericolo per l'addetto alla betoniera e per i lavoratori che si muovono nei passaggi vicini. Occorre inoltre garantire che i lavoratori che puliscono le fosse sotto le casse della tramoggia di alimentazione non vengano feriti dall'abbassamento accidentale della tramoggia.

I silos per inerti, soprattutto sabbia, presentano un rischio di incidenti mortali. Ad esempio, i lavoratori che entrano in un silo senza una persona di scorta e senza un'imbracatura di sicurezza e una linea di vita possono cadere ed essere sepolti nel materiale sfuso. I silos dovrebbero quindi essere dotati di vibratori e piattaforme da cui è possibile far cadere la sabbia aderente e dovrebbero essere affissi i relativi avvisi di avvertimento. A nessuno dovrebbe essere permesso di entrare nel silo senza che un altro sia presente.

Movimentazione e posa del calcestruzzo

La corretta disposizione dei punti di trasferimento del calcestruzzo e la loro attrezzatura con specchi e gabbie di ricezione della benna evita il pericolo di ferire un lavoratore in attesa che altrimenti dovrebbe allungare la mano per prendere la benna della gru e guidarla in una posizione corretta.

I silos di trasferimento che vengono sollevati idraulicamente devono essere assicurati in modo che non vengano abbassati improvvisamente in caso di rottura di una tubazione.

Durante la posa del calcestruzzo nelle casseforme con l'ausilio di benne sospese al gancio della gru o con una pompa per calcestruzzo, devono essere previste piattaforme di lavoro dotate di parapetti. Gli operatori della gru devono essere addestrati per questo tipo di lavoro e devono avere una vista normale. Se vengono coperte grandi distanze, è necessario utilizzare la comunicazione telefonica bidirezionale o i walkie-talkie.

Quando si utilizzano pompe per calcestruzzo con tubazioni e alberi di posizionamento, è necessario prestare particolare attenzione alla stabilità dell'installazione. Gli autocarri agitatori (betoniere) con pompe per calcestruzzo incorporate devono essere dotati di interruttori interbloccati che rendano impossibile l'avvio simultaneo delle due manovre. Gli agitatori devono essere protetti in modo che il personale operativo non possa entrare in contatto con le parti in movimento. I cestelli per la raccolta della palla di gomma che viene pressata attraverso la tubazione per pulirla dopo che il calcestruzzo è stato gettato, sono ora sostituiti da due gomiti disposti in direzioni opposte. Questi gomiti assorbono quasi tutta la pressione necessaria per spingere la palla attraverso la linea di piazzamento; non solo eliminano l'effetto frusta all'estremità della linea, ma impediscono anche che la palla venga lanciata fuori dall'estremità della linea.

Quando i camion agitatori vengono utilizzati in combinazione con impianti di posizionamento e attrezzature di sollevamento, è necessario prestare particolare attenzione alle linee elettriche aeree. A meno che la linea aerea non possa essere spostata, deve essere isolata o protetta da impalcature protettive all'interno del raggio di lavoro per escludere qualsiasi contatto accidentale. È importante contattare la stazione di alimentazione.

Casseforme

Le cadute sono comuni durante l'assemblaggio di casseforme tradizionali composte da legname squadrato e assi perché i parapetti e le tavole fermapiede necessari sono spesso trascurati per le piattaforme di lavoro che sono necessarie solo per brevi periodi. Al giorno d'oggi, le strutture portanti in acciaio sono ampiamente utilizzate per velocizzare il montaggio delle casseforme, ma anche in questo caso i parapetti e i fermapiedi disponibili spesso non vengono installati con il pretesto che sono necessari per così poco tempo.

I pannelli in multistrato, sempre più utilizzati, offrono il vantaggio di essere facili e veloci da montare. Tuttavia, spesso dopo essere stati utilizzati più volte, vengono frequentemente sottratti come piattaforme per impalcature rapidamente richieste, e generalmente si dimentica che le distanze tra le traverse di sostegno devono essere notevolmente ridotte rispetto alle normali assi dell'impalcatura. Sono ancora piuttosto frequenti gli infortuni derivanti dalla rottura di pannelli di casseforme utilizzati impropriamente come piattaforme di impalcatura.

Quando si utilizzano elementi di forma prefabbricati, è necessario tenere presente due pericoli eccezionali. Questi elementi devono essere immagazzinati in modo tale da non potersi ribaltare. Poiché non è sempre possibile immagazzinare orizzontalmente gli elementi di forma, questi devono essere fissati con tiranti. Gli elementi casseri permanentemente attrezzati con pedane, parapetti e fermapiede possono essere agganciati mediante imbracatura al gancio della gru, nonché essere montati e smontati sulla struttura in costruzione. Costituiscono un posto di lavoro sicuro per il personale ed eliminano la fornitura di piattaforme di lavoro per la posa del calcestruzzo. È possibile aggiungere scale fisse per un accesso più sicuro alle piattaforme. Impalcature e piattaforme di lavoro con parapetti e fermapiedi fissati in modo permanente all'elemento cassero dovrebbero essere utilizzati in particolare con casseforme scorrevoli e rampanti.

L'esperienza ha dimostrato che gli incidenti dovuti a cadute sono rari quando le piattaforme di lavoro non devono essere improvvisate e rapidamente montate. Sfortunatamente, gli elementi sagomati dotati di parapetti non possono essere utilizzati ovunque, soprattutto dove si stanno costruendo piccoli edifici residenziali.

Quando gli elementi della cassaforma vengono sollevati con la gru dal magazzino alla struttura, devono essere utilizzati dispositivi di sollevamento di dimensioni e robustezza adeguate, come imbracature e divaricatori. Se l'angolo tra le gambe dell'imbracatura è troppo grande, gli elementi della forma devono essere movimentati con l'ausilio di divaricatori.

Gli addetti alla pulizia delle casseforme sono esposti a un rischio per la salute generalmente trascurato: l'utilizzo di smerigliatrici portatili per rimuovere i residui di cemento aderenti alle superfici delle casseforme. Le misurazioni delle polveri hanno dimostrato che la polvere di macinazione contiene un'alta percentuale di frazioni respirabili e silice. Pertanto, devono essere adottate misure di controllo della polvere (ad esempio, smerigliatrici portatili con dispositivi di aspirazione collegati a un'unità filtrante o un impianto di pulizia del pannello chiuso con ventilazione di scarico.

Assemblaggio di elementi prefabbricati

Nell'impianto di produzione devono essere utilizzate attrezzature di sollevamento speciali in modo che gli elementi possano essere spostati e movimentati in sicurezza e senza lesioni ai lavoratori. I bulloni di ancoraggio annegati nel calcestruzzo ne facilitano la movimentazione non solo in fabbrica ma anche sul luogo di montaggio. Per evitare la flessione dei tirafondi dovuta a carichi obliqui, gli elementi di grandi dimensioni devono essere sollevati con l'ausilio di divaricatori con brache a fune corte. Se un carico viene applicato ai bulloni con un angolo obliquo, il calcestruzzo potrebbe fuoriuscire e i bulloni potrebbero strapparsi. L'utilizzo di mezzi di sollevamento inadeguati ha provocato gravi incidenti derivanti dalla caduta di elementi in calcestruzzo.

Per il trasporto su strada di elementi prefabbricati devono essere utilizzati mezzi adeguati. Devono essere approssimativamente assicurati contro il ribaltamento o lo scivolamento, ad esempio quando il conducente deve frenare improvvisamente il veicolo. Le indicazioni di peso visualizzate in modo visibile sugli elementi facilitano il compito dell'operatore della gru durante il carico, lo scarico e il montaggio in cantiere.

Le attrezzature di sollevamento nel sito devono essere scelte e utilizzate in modo adeguato. I binari e le strade devono essere mantenuti in buone condizioni per evitare il ribaltamento delle attrezzature caricate durante il funzionamento.

Per l'assemblaggio degli elementi devono essere previste piattaforme di lavoro che proteggano il personale dalle cadute dall'alto. Tutti i possibili mezzi di protezione collettiva, come impalcature, reti di sicurezza e carriponte montati prima del completamento dell'edificio, dovrebbero essere presi in considerazione prima di ricorrere all'uso di DPI. È ovviamente possibile dotare i lavoratori di imbracature di sicurezza e linee vita, ma l'esperienza ha dimostrato che ci sono lavoratori che utilizzano queste attrezzature solo quando sono costantemente sotto stretta sorveglianza. Le linee di vita sono davvero un ostacolo quando vengono eseguite determinate attività e alcuni lavoratori sono orgogliosi di poter lavorare a grandi altezze senza utilizzare alcuna protezione.

Prima di iniziare a progettare un edificio prefabbricato, l'architetto, il produttore degli elementi prefabbricati e l'impresa edile dovrebbero incontrarsi per discutere e studiare l'andamento e la sicurezza di tutte le operazioni. Quando è noto a priori quali tipi di mezzi di movimentazione e sollevamento sono disponibili in cantiere, gli elementi in calcestruzzo possono essere dotati in fabbrica di dispositivi di fissaggio per parapetti e fermapiedi. Le estremità della facciata degli elementi del pavimento, ad esempio, vengono quindi facilmente dotate di parapetti prefabbricati e fermapiedi prima che gli elementi vengano sollevati in posizione. Gli elementi di parete corrispondenti al solaio possono essere successivamente assemblati in sicurezza perché gli operai sono protetti da parapetti.

Per l'erezione di alcune strutture industriali elevate, le piattaforme di lavoro mobili vengono sollevate in posizione mediante gru e appese a bulloni di sospensione incorporati nella struttura stessa. In tali casi può essere più sicuro trasportare i lavoratori alla piattaforma mediante gru (che dovrebbe avere elevate caratteristiche di sicurezza ed essere gestita da un operatore qualificato) piuttosto che utilizzare impalcature o scale improvvisate.

Durante il post-tensionamento di elementi in calcestruzzo, occorre prestare attenzione alla progettazione degli incavi di post-tensionamento, che dovrebbero consentire l'applicazione, l'azionamento e la rimozione dei martinetti di tensionamento senza alcun rischio per il personale. Per i lavori di post-tensione sotto gli impalcati dei ponti o negli elementi scatolati devono essere previsti ganci di sospensione per i martinetti tenditori o aperture per il passaggio della fune della gru. Anche questo tipo di lavoro richiede la fornitura di piattaforme di lavoro con parapetti e fermapiedi. Il pavimento della piattaforma deve essere sufficientemente basso da consentire un ampio spazio di lavoro e una movimentazione sicura del martinetto. Nessuna persona deve essere ammessa dietro al martinetto tenditore perché gravi incidenti possono derivare dall'elevata energia rilasciata dalla rottura di un elemento di ancoraggio o di un cavo d'acciaio. Gli operatori dovrebbero inoltre evitare di trovarsi davanti alle piastre di ancoraggio finché la malta pressata nelle guaine dei tendini non ha fatto presa. Poiché la pompa per malta è collegata con tubi idraulici al martinetto, nessuna persona dovrebbe essere ammessa nell'area tra la pompa e il martinetto durante il tensionamento. Anche la comunicazione continua tra gli operatori e con i supervisori è molto importante.

Allenamento

La formazione approfondita degli operatori degli impianti in particolare e di tutto il personale di cantiere in generale sta diventando sempre più importante in vista della crescente meccanizzazione e dell'utilizzo di molti tipi di macchine, impianti e sostanze. Solo in casi eccezionali, se si vuole ridurre il numero degli infortuni in cantiere, dovrebbero essere impiegati manovali o aiutanti non qualificati.

 

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Venerdì, Gennaio 14 2011 16: 41

Asfalto

Gli asfalti possono essere generalmente definiti come miscele complesse di composti chimici ad alto peso molecolare, prevalentemente asfalteni, idrocarburi ciclici (aromatici o naftenici) e una minore quantità di componenti saturi a bassa reattività chimica. La composizione chimica degli asfalti dipende sia dal greggio di partenza sia dal processo utilizzato durante la raffinazione. Gli asfalti derivano prevalentemente da greggio, in particolare greggio residuo più pesante. L'asfalto si presenta anche come deposito naturale, dove di solito è il residuo risultante dall'evaporazione e dall'ossidazione del petrolio liquido. Tali depositi sono stati trovati in California, Cina, Federazione Russa, Svizzera, Trinidad e Tobago e Venezuela. Gli asfalti non sono volatili a temperatura ambiente e si ammorbidiscono gradualmente se riscaldati. L'asfalto non deve essere confuso con il catrame, che è fisicamente e chimicamente dissimile.

Un'ampia varietà di applicazioni include la pavimentazione di strade, autostrade e aeroporti; realizzazione di coperture, impermeabilizzazioni e materiali isolanti; rivestimento di canali e serbatoi di irrigazione; e il rivestimento di dighe e argini. L'asfalto è anche un prezioso ingrediente di alcune pitture e vernici. Si stima che l'attuale produzione mondiale annua di asfalti sia di oltre 60 milioni di tonnellate, di cui oltre l'80% viene utilizzato per la costruzione e la manutenzione necessarie e oltre il 15% utilizzato per i materiali di copertura.

Le miscele di asfalto per la costruzione di strade sono prodotte dapprima riscaldando ed essiccando miscele di pietrisco classificato (come granito o calcare), sabbia e stucco e quindi miscelandole con bitume di penetrazione, indicato negli Stati Uniti come asfalto rettilineo. Questo è un processo caldo. L'asfalto viene anche riscaldato utilizzando fiamme di propano durante l'applicazione su un fondo stradale.

Esposizioni e pericoli

Le esposizioni a idrocarburi aromatici polinucleari particolati (IPA) nei fumi di asfalto sono state misurate in una varietà di impostazioni. La maggior parte degli IPA trovati era composta da derivati ​​del naftalene, non dai composti da quattro a sei anelli che hanno maggiori probabilità di rappresentare un significativo rischio cancerogeno. Nelle unità di lavorazione dell'asfalto di raffineria, i livelli di IPA respirabili vanno da non rilevabili a 40 mg/m3. Durante le operazioni di riempimento del fusto, i campioni della zona di respirazione di 4 ore variavano da 1.0 mg/m3di bolina fino a 5.3 mg/m3 sottovento. Negli impianti di miscelazione dell'asfalto, le esposizioni a composti organici solubili in benzene variavano da 0.2 a 5.4 mg/m3. Durante le operazioni di pavimentazione, le esposizioni agli IPA respirabili variavano da meno di 0.1 mg/mXNUMX3 a 2.7 mg/m3. Esposizioni dei lavoratori potenzialmente degne di nota possono verificarsi anche durante la produzione e l'applicazione di materiali di copertura in asfalto. Sono disponibili poche informazioni sull'esposizione ai fumi di asfalto in altre situazioni industriali e durante l'applicazione o l'uso di prodotti a base di asfalto.

La manipolazione dell'asfalto caldo può causare gravi ustioni perché è appiccicoso e non viene facilmente rimosso dalla pelle. La preoccupazione principale dal punto di vista tossicologico industriale è l'irritazione della pelle e degli occhi da fumi di asfalto caldo. Questi fumi possono causare dermatiti e lesioni simili all'acne, nonché lievi cheratosi in caso di esposizione prolungata e ripetuta. I fumi giallo-verdastri emessi dall'asfalto bollente possono anche causare fotosensibilizzazione e melanosi.

Sebbene tutti i materiali asfaltici brucino se riscaldati a sufficienza, i conglomerati bituminosi e gli asfalti ossidati normalmente non bruciano a meno che la loro temperatura non venga aumentata di circa 260°C. L'infiammabilità degli asfalti liquidi è influenzata dalla volatilità e dalla quantità di solvente di petrolio aggiunto al materiale di base. Pertanto, gli asfalti liquidi a rapida maturazione presentano il maggior rischio di incendio, che diventa progressivamente inferiore con le tipologie a media e lenta maturazione.

A causa della sua insolubilità in mezzi acquosi e dell'alto peso molecolare dei suoi componenti, l'asfalto ha un basso grado di tossicità.

Gli effetti sull'albero tracheobronchiale e sui polmoni dei topi che inalavano un aerosol di asfalto di petrolio e di un altro gruppo che inalava fumo dall'asfalto di petrolio riscaldato includevano congestione, bronchite acuta, polmonite, dilatazione bronchiale, infiltrazione di cellule rotonde peribronchiolari, formazione di ascessi, perdita di ciglia, atrofia e necrosi. I cambiamenti patologici erano irregolari e in alcuni animali erano relativamente refrattari al trattamento. Si è concluso che questi cambiamenti erano una reazione non specifica all'aria respirabile inquinata da idrocarburi aromatici e che la loro entità dipendeva dalla dose. Cavie e ratti che inalavano fumi dall'asfalto riscaldato mostravano effetti come polmonite fibrosante cronica con adenomatosi peribronchiale, e i ratti sviluppavano metaplasia delle cellule squamose, ma nessuno degli animali presentava lesioni maligne.

Gli asfalti di petrolio raffinati a vapore sono stati testati mediante applicazione sulla pelle dei topi. I tumori della pelle sono stati prodotti da asfalti non diluiti, diluizioni in benzene e una frazione di asfalto raffinato a vapore. Quando sono stati applicati asfalti raffinati all'aria (ossidati) sulla pelle dei topi, non è stato trovato alcun tumore con materiale non diluito, ma, in un esperimento, un asfalto raffinato all'aria in solvente (toluene) ha prodotto tumori cutanei topici. Due asfalti residui di cracking hanno prodotto tumori della pelle quando applicati alla pelle dei topi. Una miscela di asfalti di petrolio soffiati con vapore e aria nel benzene ha prodotto tumori nel sito di applicazione sulla pelle dei topi. Un campione di asfalto riscaldato e raffinato con aria iniettato per via sottocutanea nei topi ha prodotto alcuni sarcomi nei siti di iniezione. Una miscela mista di asfalti di petrolio soffiati con vapore e aria ha prodotto sarcomi nel sito di iniezione sottocutanea nei topi. Asfalti distillati a vapore iniettati per via intramuscolare sarcomi locali prodotti in un esperimento sui ratti. Sia un estratto di asfalto stradale che le sue emissioni erano mutageni Salmonella tiphimurium.

Le prove di cancerogenicità per l'uomo non sono conclusive. Una coorte di roofer esposti sia ad asfalti che a piazzole di catrame di carbone ha mostrato un rischio eccessivo di cancro respiratorio. Allo stesso modo, due studi danesi sui lavoratori dell'asfalto hanno riscontrato un rischio eccessivo di cancro ai polmoni, ma alcuni di questi lavoratori potrebbero anche essere stati esposti al catrame di carbone ed erano più propensi a fumare rispetto al gruppo di confronto. Tra i lavoratori delle autostrade del Minnesota (ma non della California), sono stati notati aumenti di leucemia e tumori urologici. Anche se i dati epidemiologici ad oggi sono inadeguati per dimostrare con un ragionevole grado di certezza scientifica che l'asfalto presenta un rischio di cancro per l'uomo, esiste un accordo generale, sulla base di studi sperimentali, che l'asfalto possa comportare tale rischio.

Misure di sicurezza e salute

Poiché l'asfalto riscaldato provoca gravi ustioni alla pelle, chi lavora con esso dovrebbe indossare abiti larghi in buone condizioni, con il collo chiuso e le maniche arrotolate. Devono essere indossate protezioni per mani e braccia. Le scarpe antinfortunistiche devono essere alte circa 15 cm e allacciate in modo da non lasciare aperture attraverso le quali l'asfalto caldo possa raggiungere la pelle. Si consiglia inoltre di proteggere il viso e gli occhi quando si maneggia asfalto riscaldato. Sono auspicabili spogliatoi e strutture adeguate per lavarsi e fare il bagno. Negli impianti di frantumazione dove si producono polveri e nelle pentole di ebollizione da cui fuoriescono i fumi, deve essere fornita un'adeguata ventilazione di scarico.

I bollitori di asfalto devono essere posizionati in modo sicuro e livellati per precludere la possibilità che si ribaltino. I lavoratori dovrebbero stare sopravento rispetto a un bollitore. La temperatura dell'asfalto riscaldato deve essere controllata frequentemente per evitare il surriscaldamento e la possibile accensione. Se ci si avvicina al punto di infiammabilità, il fuoco sotto un bollitore deve essere spento immediatamente e nessuna fiamma libera o altra fonte di accensione deve essere consentita nelle vicinanze. Dove l'asfalto viene riscaldato, le attrezzature antincendio dovrebbero essere facilmente raggiungibili. Per gli incendi di asfalto, i tipi di estintori chimici a secco o ad anidride carbonica sono considerati i più appropriati. Allo spargiasfalto e al conducente di una macchina per la pavimentazione dell'asfalto dovrebbero essere offerti respiratori semifacciali con cartucce per vapori organici. Inoltre, per evitare l'ingestione involontaria di materiali tossici, i lavoratori non devono mangiare, bere o fumare vicino a un bollitore.

Se l'asfalto fuso colpisce la pelle esposta, dovrebbe essere raffreddato immediatamente mediante tempra con acqua fredda o con qualche altro metodo raccomandato dai consulenti medici. Un'ustione estesa deve essere coperta con una medicazione sterile e il paziente deve essere portato in ospedale; ustioni minori dovrebbero essere viste da un medico. I solventi non devono essere usati per rimuovere l'asfalto dalla carne bruciata. Non si dovrebbe tentare di rimuovere particelle di asfalto dagli occhi; invece la vittima dovrebbe essere portata immediatamente da un medico.


Classi di bitumi/asfalti

Classe 1: i bitumi di penetrazione sono classificati in base al loro valore di penetrazione. Di solito sono prodotti dal residuo della distillazione atmosferica del petrolio greggio applicando un'ulteriore distillazione sotto vuoto, ossidazione parziale (rettifica dell'aria), precipitazione del solvente o una combinazione di questi processi. In Australia e negli Stati Uniti, bitumi approssimativamente equivalenti a quelli qui descritti sono chiamati conglomerati bituminosi o asfalti viscosi e sono specificati sulla base di misurazioni della viscosità a 60°C.

Classe 2: I bitumi ossidati sono classificati in base ai loro punti di rammollimento e ai valori di penetrazione. Sono prodotti facendo passare aria attraverso bitume caldo e morbido in condizioni di temperatura controllata. Questo processo altera le caratteristiche del bitume per conferire una ridotta suscettibilità alla temperatura e una maggiore resistenza ai diversi tipi di stress imposti. Negli Stati Uniti, i bitumi prodotti utilizzando il soffiaggio d'aria sono noti come asfalti soffiati ad aria o asfalti per tetti e sono simili ai bitumi ossidati.

Classe 3: I bitumi cutback sono prodotti miscelando bitumi di penetrazione o bitumi ossidati con idonei diluenti volatili da grezzi di petrolio come acqua ragia minerale, cherosene o gasolio, per ridurne la viscosità e renderli più fluidi per una facile manipolazione. Quando il diluente evapora, si recuperano le proprietà iniziali del bitume. Negli Stati Uniti, i bitumi tagliati sono talvolta indicati come oli stradali.

Classe 4: I bitumi duri sono normalmente classificati in base al loro punto di rammollimento. Sono prodotti in modo simile ai bitumi da penetrazione, ma hanno valori di penetrazione inferiori e punti di rammollimento più elevati (cioè sono più fragili).

Classe 5: le emulsioni bituminose sono dispersioni fini di goccioline di bitume (delle classi 1, 3 o 6) in acqua. Sono prodotti utilizzando dispositivi di taglio ad alta velocità, come i mulini colloidali. Il contenuto di bitume può variare dal 30 al 70% in peso. Possono essere anionici, cationici o non ionici. Negli Stati Uniti, sono indicati come asfalti emulsionati.

Classe 6: i bitumi miscelati o flussati possono essere prodotti miscelando bitumi (principalmente bitumi a penetrazione) con estratti di solventi (sottoprodotti aromatici della raffinazione di oli base), residui crackizzati termicamente o determinati distillati pesanti del petrolio con punti di ebollizione finali superiori a 350°C .

Classe 7: I bitumi modificati contengono quantità apprezzabili (tipicamente dal 3 al 15% in peso) di additivi speciali, quali polimeri, elastomeri, zolfo e altri prodotti utilizzati per modificarne le proprietà; sono utilizzati per applicazioni specializzate.

Classe 8: I bitumi termici sono stati prodotti mediante distillazione prolungata, ad alta temperatura, di un residuo di petrolio. Attualmente non sono prodotti in Europa o negli Stati Uniti.

Fonte: IARC1985


 

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Venerdì, Gennaio 14 2011 16: 43

ghiaia

La ghiaia è un conglomerato sciolto di pietre che sono state estratte da un deposito superficiale, dragate dal fondo di un fiume o ottenute da una cava e frantumate nelle dimensioni desiderate. La ghiaia ha una varietà di usi, tra cui: per letti ferroviari; in carreggiate, marciapiedi e tetti; come riempitivo nel calcestruzzo (spesso per fondazioni); nel paesaggio e nel giardinaggio; e come mezzo filtrante.

I principali rischi per la sicurezza e la salute di chi lavora con la ghiaia sono la polvere di silice trasportata dall'aria, i problemi muscoloscheletrici e il rumore. Il biossido di silicio cristallino libero si trova naturalmente in molte rocce utilizzate per produrre ghiaia. Il contenuto di silice delle specie sfuse di pietra varia e non è un indicatore affidabile della percentuale di polvere di silice aerodispersa in un campione di polvere. Il granito contiene circa il 30% di silice in peso. Il calcare e il marmo hanno meno silice libera.

La silice può disperdersi nell'aria durante l'estrazione, il taglio, la frantumazione, la calibratura e, in misura minore, lo spargimento di ghiaia. La generazione di silice aerodispersa può solitamente essere prevenuta con spruzzi e getti d'acqua e talvolta con ventilazione di scarico locale (LEV). Oltre ai lavoratori edili, i lavoratori esposti alla polvere di silice dalla ghiaia includono lavoratori delle cave, ferrovieri e paesaggisti. La silicosi è più comune tra i lavoratori di cava o di frantumazione di pietre che tra i lavoratori edili che lavorano con la ghiaia come prodotto finito. Un elevato rischio di mortalità per pneumoconiosi e altre malattie respiratorie non maligne è stato osservato in una coorte di lavoratori dell'industria del pietrisco negli Stati Uniti.

Possono verificarsi problemi muscoloscheletrici a seguito del carico o scarico manuale della ghiaia o durante lo spargimento manuale. Più grandi sono i singoli pezzi di pietra e più grande è la pala o altro attrezzo utilizzato, più difficile è gestire il materiale con utensili manuali. Il rischio di distorsioni e stiramenti può essere ridotto se due o più lavoratori lavorano insieme su compiti faticosi, e ancora di più se vengono utilizzati animali da tiro o macchine motorizzate. Pale o rastrelli più piccoli trasportano o spingono meno peso di quelli più grandi e possono ridurre il rischio di problemi muscoloscheletrici.

Il rumore accompagna la lavorazione meccanica o la manipolazione di pietre o ghiaia. La frantumazione della pietra con un mulino a sfere genera notevoli rumori e vibrazioni a bassa frequenza. Il trasporto della ghiaia attraverso gli scivoli metallici e la miscelazione nei fusti sono entrambi processi rumorosi. Il rumore può essere controllato utilizzando materiali fonoassorbenti o riflettenti attorno al mulino a sfere, utilizzando scivoli rivestiti in legno o altro materiale fonoassorbente (e durevole) o utilizzando tamburi di miscelazione insonorizzati.

 

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La forma più comune di dermatosi professionale che si riscontra tra i lavoratori edili è causata dall'esposizione al cemento. A seconda del paese, dal 5 al 15% dei lavoratori edili, la maggior parte dei quali muratori, contrae la dermatosi durante la vita lavorativa. Due tipi di dermatosi sono causati dall'esposizione al cemento: (1) dermatite tossica da contatto, che è un'irritazione locale della pelle esposta al cemento umido ed è causata principalmente dall'alcalinità del cemento; e (2) dermatite allergica da contatto, che è una reazione cutanea allergica generalizzata all'esposizione al composto di cromo idrosolubile presente nella maggior parte del cemento. Un chilogrammo di normale polvere di cemento contiene da 5 a 10 mg di cromo solubile in acqua. Il cromo ha origine sia nella materia prima che nel processo di produzione (principalmente dalle strutture in acciaio utilizzate nella produzione).

La dermatite allergica da contatto è cronica e debilitante. Se non trattata adeguatamente, può portare a una diminuzione della produttività dei lavoratori e, in alcuni casi, al pensionamento anticipato. Negli anni '1960 e '1970, la dermatite da cemento era la causa più comune segnalata di pensionamento anticipato tra i lavoratori edili in Scandinavia. Pertanto, sono state intraprese procedure tecniche e igieniche per prevenire la dermatite da cemento. Nel 1979, scienziati danesi suggerirono che la riduzione del cromo esavalente solubile in acqua a cromo insolubile trivalente mediante l'aggiunta di solfato ferroso durante la produzione avrebbe prevenuto la dermatite indotta dal cromo (Fregert, Gruvberger e Sandahl 1979).

La Danimarca ha adottato una legislazione che richiede l'uso di cemento con livelli inferiori di cromo esavalente nel 1983. La Finlandia ha adottato una decisione legislativa all'inizio del 1987, mentre la Svezia e la Germania hanno adottato decisioni amministrative rispettivamente nel 1989 e nel 1993. Per i quattro paesi, il livello accettato di cromo solubile in acqua nel cemento è stato determinato essere inferiore a 2 mg/kg.

Prima dell'azione della Finlandia nel 1987, il Consiglio per la protezione del lavoro voleva valutare l'insorgenza della dermatite da cromo in Finlandia. Il Consiglio ha chiesto all'Istituto finlandese per la salute sul lavoro di monitorare l'incidenza della dermatosi professionale tra i lavoratori edili per valutare l'efficacia dell'aggiunta di solfato ferroso al cemento al fine di prevenire la dermatite indotta da cromo. L'Istituto ha monitorato l'incidenza della dermatite professionale attraverso il registro finlandese delle malattie professionali dal 1978 al 1992. I risultati hanno indicato che la dermatite delle mani indotta da cromo è praticamente scomparsa tra i lavoratori edili, mentre l'incidenza della dermatite tossica da contatto è rimasta invariata durante il periodo di studio (Roto et al.1996).

In Danimarca, la sensibilizzazione al cromo da cemento è stata rilevata in un solo caso su 4,511 patch test condotti tra il 1989 e il 1994 tra i pazienti di una grande clinica dermatologica, 34 dei quali erano operai edili. Il numero previsto di lavoratori edili cromati positivi era di 10 soggetti su 34 (Zachariae, Agner e Menn J1996).

Sembra esserci una crescente evidenza che l'aggiunta di solfato ferroso al cemento prevenga la sensibilizzazione al cromato tra i lavoratori edili. Inoltre, non vi è alcuna indicazione che, se aggiunto al cemento, il solfato ferroso abbia effetti negativi sulla salute dei lavoratori esposti. Il processo è economicamente fattibile e le proprietà del cemento non cambiano. È stato calcolato che l'aggiunta di solfato ferroso al cemento aumenta i costi di produzione di 1.00 USD per tonnellata. L'effetto riducente del solfato ferroso dura 6 mesi; il prodotto deve essere mantenuto asciutto prima della miscelazione in quanto l'umidità neutralizza l'effetto del solfato ferroso.

L'aggiunta di solfato ferroso al cemento non ne modifica l'alcalinità. Pertanto i lavoratori devono utilizzare un'adeguata protezione per la pelle. In ogni circostanza, i lavoratori edili dovrebbero evitare di toccare il cemento bagnato con la pelle non protetta. Questa precauzione è particolarmente importante nella produzione iniziale di cemento, dove piccoli aggiustamenti agli elementi stampati vengono effettuati manualmente.

 

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Contenuti

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