Un ospedale non è un ambiente sociale isolato; ha, data la sua missione, gravissime responsabilità sociali intrinseche. Un ospedale deve essere integrato con l'ambiente circostante e deve minimizzare il suo impatto su di esso, contribuendo così al benessere delle persone che vivono vicino ad esso.
Dal punto di vista normativo, l'industria sanitaria non è mai stata considerata allo stesso livello di altre industrie quando sono classificate in base ai rischi per la salute che pongono. Il risultato è che fino a poco tempo fa non esisteva una legislazione specifica in questo ambito, anche se negli ultimi anni questa carenza è stata colmata. Mentre in molti altri tipi di attività industriali, la salute e la sicurezza sono parte integrante dell'organizzazione, la maggior parte dei centri sanitari vi presta ancora poca o nessuna attenzione.
Uno dei motivi potrebbe essere l'atteggiamento degli stessi operatori sanitari, che potrebbero essere più preoccupati per la ricerca e l'acquisizione delle ultime tecnologie e tecniche diagnostiche e terapeutiche che per esaminare gli effetti che questi progressi potrebbero avere sulla propria salute e sull'ambiente .
I nuovi sviluppi della scienza e dell'assistenza sanitaria devono essere combinati con la protezione dell'ambiente, perché le politiche ambientali in un ospedale influiscono sulla qualità della vita del personale sanitario all'interno dell'ospedale e di coloro che vivono al di fuori di esso.
Programmi integrati salute, sicurezza e ambiente
Gli operatori sanitari rappresentano un gruppo importante, paragonabile per dimensioni alle grandi imprese del settore privato. Il numero di persone che ogni giorno transitano per un ospedale è molto elevato: visitatori, ricoverati, ambulatoriali, rappresentanti medici e commerciali, subappaltatori e così via. Tutti loro, in misura maggiore o minore, sono esposti ai potenziali rischi posti dalle attività del centro medico e, allo stesso tempo, contribuiscono in un certo livello al miglioramento o al peggioramento della sicurezza e della cura dei dintorni del centro.
Sono necessarie misure rigorose per salvaguardare gli operatori sanitari, il pubblico in generale e l'ambiente circostante dagli effetti deleteri che possono derivare dalle attività ospedaliere. Queste attività includono l'uso di tecnologie sempre più sofisticate, l'uso più frequente di farmaci estremamente potenti (i cui effetti possono avere un impatto profondo e irreparabile sulle persone che li preparano o li somministrano), l'uso troppo spesso incontrollato di prodotti chimici e l'incidenza di malattie infettive, alcune delle quali incurabili.
I rischi di lavorare in un ospedale sono molti. Alcuni sono facili da identificare, mentre altri sono molto difficili da rilevare; le misure da adottare dovrebbero quindi essere sempre rigorose.
Diversi gruppi di operatori sanitari sono particolarmente esposti a rischi comuni al settore sanitario in generale, nonché a rischi specifici legati alla loro professione e/o alle attività che svolgono nel corso del loro lavoro.
Il concetto di prevenzione, quindi, deve necessariamente essere incorporato nel campo dell'assistenza sanitaria e comprendere:
- sicurezza in senso lato, includendo la psicosociologia e l'ergonomia nell'ambito dei programmi per migliorare la qualità della vita nei luoghi di lavoro
- igiene, minimizzando il più possibile qualsiasi fattore fisico, chimico o biologico che possa incidere sulla salute delle persone nell'ambiente di lavoro
- ambiente, seguendo politiche per proteggere la natura e le persone nella comunità circostante e riducendo l'impatto sull'ambiente.
Dobbiamo essere consapevoli che l'ambiente è direttamente e intimamente correlato alla sicurezza e all'igiene sul posto di lavoro, perché le risorse naturali vengono consumate durante il lavoro e perché queste risorse vengono successivamente reincorporate nel nostro ambiente. La nostra qualità della vita sarà buona o cattiva a seconda che facciamo un uso corretto di queste risorse e utilizziamo tecnologie appropriate.
Il coinvolgimento di tutti è necessario per contribuire a:
- politiche di tutela della natura, volte a garantire la sopravvivenza del patrimonio naturale che ci circonda
- politiche di miglioramento ambientale nonché politiche di controllo dell'inquinamento indoor e ambientale al fine di integrare l'attività umana con l'ambiente
- ricerca ambientale e politiche di formazione per migliorare le condizioni di lavoro e ridurre l'impatto ambientale
- pianificare politiche organizzative volte a fissare obiettivi e sviluppare norme e metodologie per la salute dei lavoratori e l'ambiente.
Obiettivi
Tale programma dovrebbe cercare di:
- modificare la cultura e le abitudini degli operatori sanitari al fine di stimolare comportamenti più favorevoli alla salvaguardia della loro salute
- fissare obiettivi e sviluppare linee guida interne di sicurezza, igiene e ambiente attraverso un'adeguata pianificazione e organizzazione
- migliorare i metodi di lavoro per evitare un impatto negativo sulla salute e sull'ambiente attraverso la ricerca e l'educazione ambientale
- aumentare il coinvolgimento di tutto il personale e fargli assumere la responsabilità della salute nei luoghi di lavoro
- creare un programma adeguato per stabilire e pubblicizzare le linee guida nonché per monitorare la loro continua attuazione
- classificare e gestire correttamente i rifiuti prodotti
- ottimizzare i costi, evitando spese aggiuntive che non possono essere giustificate dall'aumento dei livelli di sicurezza e salute o qualità ambientale.
Piano
Un ospedale dovrebbe essere concepito come un sistema che, attraverso una serie di processi, genera servizi. Questi servizi sono l'obiettivo principale delle attività svolte in un ospedale.
Per la processi per cominciare occorrono determinati impegni di energia, investimenti e tecnologia, che a loro volta genereranno le proprie emissioni e rifiuti. Il loro unico scopo è quello di fornire servizio.
Oltre a questi presupposti, è necessario considerare le condizioni delle aree dell'edificio in cui si svolgeranno queste attività, poiché sono state progettate in un certo modo e realizzate con materiali da costruzione di base.
Controllo, pianificazione e coordinamento sono tutti elementi necessari per il successo di un progetto integrato di sicurezza, salute e ambiente.
Metodologia
A causa della complessità e della varietà dei rischi nel campo dell'assistenza sanitaria, sono necessari gruppi multidisciplinari se si vogliono trovare soluzioni a ogni particolare problema.
È importante che gli operatori sanitari possano collaborare agli studi sulla sicurezza, partecipando alle decisioni che verranno prese per migliorare le loro condizioni di lavoro. In questo modo i cambiamenti saranno visti con un atteggiamento migliore e le linee guida saranno accettate più prontamente.
Il servizio di sicurezza, igiene e ambiente dovrebbe consigliare, stimolare e coordinare i programmi sviluppati presso il centro sanitario. La responsabilità della loro attuazione dovrebbe ricadere su chi dirige il servizio in cui verrà seguito questo programma. Questo è l'unico modo per coinvolgere l'intera organizzazione.
In ogni caso specifico, saranno selezionati:
- il sistema coinvolto
- i parametri dello studio
- il tempo necessario per realizzarlo.
Lo studio sarà composto da:
- una prima diagnosi
- analisi del rischio
- decidere il corso dell'azione.
Per attuare con successo il piano sarà sempre necessario:
- educare e informare le persone sui rischi
- migliorare la gestione delle risorse umane
- migliorare i canali di comunicazione.
Questo tipo di studio può essere globale, comprendendo il centro nel suo insieme (es. piano interno per lo smaltimento dei rifiuti ospedalieri) o parziale, comprendendo solo un'area concreta (es. dove vengono preparati farmaci chemioterapici antitumorali).
Lo studio di questi fattori darà un'idea del grado in cui le misure di sicurezza vengono disattese, tanto dal punto di vista legale quanto da quello scientifico. Il concetto di "legale" qui comprende i progressi della scienza e della tecnologia man mano che si verificano, il che richiede la costante revisione e modifica delle norme e delle linee guida stabilite.
Sarebbe infatti conveniente che le normative e le leggi che regolano la sicurezza, l'igiene e l'ambiente fossero le stesse in tutti i Paesi, cosa che faciliterebbe molto l'installazione, la gestione e l'utilizzo di tecnologie o prodotti provenienti da altri Paesi.
Risultati
I seguenti esempi mostrano alcune delle misure che possono essere prese seguendo la suddetta metodologia.
Laboratori
An servizio di consulenza può essere sviluppato coinvolgendo i professionisti dei vari laboratori e coordinati dal servizio di sicurezza e igiene del centro medico. L'obiettivo principale sarebbe quello di migliorare la sicurezza e la salute degli occupanti di tutti i laboratori, coinvolgendo e responsabilizzando l'intero staff professionale di ciascuno e cercando allo stesso tempo di fare in modo che queste attività non abbiano un impatto negativo sulla pubblica salute e ambiente.
Le misure adottate dovrebbero includere:
- istituendo la condivisione di materiali, prodotti e attrezzature tra i diversi laboratori, al fine di ottimizzare le risorse
- ridurre le scorte di prodotti chimici nei laboratori
- creazione di un manuale di norme fondamentali di sicurezza e igiene
- progettare corsi per educare tutti gli operatori di laboratorio su queste tematiche
- formazione per le emergenze.
mercurio
I termometri, se rotti, rilasciano mercurio nell'ambiente. È stato avviato un progetto pilota con termometri “indistruttibili” per valutare la possibilità di sostituirli ai termometri in vetro. In alcuni paesi, come gli Stati Uniti, i termometri elettronici hanno sostituito in larga misura i termometri a mercurio.
Formare i lavoratori
La formazione e l'impegno dei lavoratori è la parte più importante di un programma integrato di sicurezza, salute e ambiente. Con risorse e tempo sufficienti, è possibile risolvere gli aspetti tecnici di quasi tutti i problemi, ma non sarà possibile ottenere una soluzione completa senza informare i lavoratori dei rischi e addestrarli a evitarli o controllarli. La formazione e l'istruzione devono essere continue, integrando le tecniche di salute e sicurezza in tutti gli altri programmi di formazione in ospedale.
Conclusioni
I risultati che sono stati finora raggiunti nell'applicazione di questo modello di lavoro ci permettono finora di essere ottimisti. Hanno dimostrato che quando le persone sono informate sui perché e sui percome, il loro atteggiamento nei confronti del cambiamento è molto positivo.
La risposta del personale sanitario è stata molto buona. Si sentono più motivati nel loro lavoro e più apprezzati quando hanno partecipato direttamente allo studio e al processo decisionale. Questa partecipazione, a sua volta, aiuta a educare il singolo operatore sanitario e ad aumentare il grado di responsabilità che è disposto ad accettare.
Il raggiungimento degli obiettivi di questo progetto è un obiettivo a lungo termine, ma gli effetti positivi che genera più che compensano lo sforzo e l'energia investiti.